5 Gennaio 2023
di: Girovagando in Trentino
A pochi passi dal lago di Garda e dalla spiaggia dei Sabbioni a Riva si trova il ristorante-pizzeria Villa Aranci. Il locale in questione si trova in una villa storica degli anni ‘60 e può essere raggiunto facilmente sia a piedi che in auto dal momento che nel vicino centro commerciale la prima ora e mezza di sosta è gratuita.
“Il ristorante punta molto sui prodotti locali” spiega Luca Santorum che gestisce il locale assieme al fratello Andrea. “Ogni giorno andiamo a scegliere i prodotti freschi come carne e pesce, la nostra pizza invece è fatta con farina macinata a pietra ed è biologica”. L’offerta però comprende anche degli impasti alternativi: kamut o integrale, giusto per fare un paio di esempi. Tutti gli impasti sono pensati per essere ad alta digeribilità, grazie alla lunga lievitazione.
“Il nostro locale – riprende Santorum – comprende anche una veranda esterna con parecchi posti a sedere ma non mancano le salette interne”. Per questa stagione invernale invece è stata pensata una chiusura esterna riscaldata in modo da accogliere i clienti in un ambiente spazioso e confortevole.
La cucina del ristorante-pizzeria Villa Aranci punta moltissimo sulla stagionalità del prodotto. Per esempio da novembre viene servito anche il prelibato broccolo di Torbole, varietà che cresce solo ai piedi del Monte Brione e beneficia dei particolari venti del Garda. “Proponiamo primi e antipasti – ricordano i gestori – accompagnati con il broccolo di Torbole, sia in contorno che nel piatto stesso”.
I piatti forti? I bigoi con le sarde al broccolo di Torbole; un tortino di polenta con funghi, fonduta di formaggio e l’immancabile carne salada un altro piatto tipico della zona (sia cruda che fatta alla piastra). Per quanto riguarda i primi questi variano dal prodotto semplice come può essere il ragù fatto in casa fino ai paccheri ai frutti di mare. Nei secondi si trovano la fonduta di formaggio particolarmente adatta per scaldare i clienti nel periodo invernale; e lo stracotto all’Amarone con contorno di purè. Infine non mancano i dolci.
“Per chiudere in bellezza – afferma Santorum – proponiamo un fine cena abbinato a caffè, fetta di crostata e una piccola bottiglietta di grappa tipica del Trentino”. Si tratta di una grappa all’olio d’oliva che si può anche portare a casa come ricordo della giornata. Inutile dire che la prenotazione è consigliata anche perché il locale è sempre affollato.
