Ci troviamo nella catena montuosa Conturines-Lavarela-Sasso Santa Croce che è situata sopra San Cassiano in Val Badia e la cima La Varela è una delle più alte.
L’escursione è abbastanza impegnativa per la lunghezza, il dislivello e per alcuni tratti esposti – salita dalla Forcella de Medesc alla Cima La Varella. Dalla vetta si può godere di un panorama mozzafiato su: le Tofane, Lagazuoi, Conturines, Pelmo, Civetta, Gruppo del Sella, Sassolungo, Sassongher, Putia, Sas dla Crusc e tantissime altre.
Dal Rifugio Pederù (1548 m) si sale in e-bike seguendo la strada sterrata Pederue-Fanes fino al Rifugio Lavarella (2050 m). Lasciate le e-bike si sale a piedi per il sentiero n. 12 arrivando alla Forcella de Medesc (2533 m). Qui si sale a sinistra n 12B – sentiero senza segnavia – fino ad arrivare a Cima La Varella (3055 m).
Attenzione il sentiero è per escursionisti esperti. Ora si scende sempre sul 12B verso Piz de Conturines e quando si è alla Forcella (2885 m) si scende a sinistra verso il Lago de Conturines (2518 m) fino alla Forcella da l’Ega (2157 m). Qui si si gira a sinistra e si percorre il sentiero n. 11 direzione Fanes. Si passa la Malga Fanes Grande (2105 m), il Lago Limo (2164 m) e prima di arrivare al Rifugio Fanes si imbocca il sentiero 11A che porta al Lago Verde (2055 m) e al Rifugio Lavarella (2050 m). Si ritorna in e-bike per la medesima strada dell’andata.
PUNTO DI PARTENZA: Rifugio Pederù
PUNTO RISTORO: Rifugio Lavarella
SUGGERIMENTI: Il tratto dalla forcella de Medesc alla Cima La Varella è per escursionisti esperti. Ha tratti esposti e si cammina su ghiaioni.
La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento. Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.
Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete.
È opportuno lasciare detto a qualcuno l’itinerario che intendete fare. Ricordatevi che il numero d’emergenza è il 112.
Si raccomanda di avere l’attrezzatura idonea al percorso, alle condizioni meteo e alla stagione: giacca antivento e/o antipioggia, mappa e/o dispositivo GPS, occhiali, crema solare, scarponi, kit di primo soccorso, abbigliamento specifico, guanti, zaino con cibo e bevande.
Uscita A22 Bressanone. Si percorre la SS49 della Val Pusteria fino a San Lorenzo di Sebato. Qui si gira a destra in Val Badia. Si prosegue fino a San Vigilio di Marebbe e poi avanti (circa 12 km), fino alla fine della Valle di Rudo dove si trova il Rifugio Pederù.
Presso il Rifugio Pederù – a pagamento nel periodo estivo.
Coordinate GPS: 46.638926, 12.041476