23 Febbraio 2023
di: Girovagando in Trentino
Il rifugio Dosso dei Larici sorge a 1.838 m sul versante della Paganella che guarda verso Fai. La struttura, gestita dal signor Piero e dalla figlia Michela, comprende il bar, il ristorante, la terrazza panoramica e le camere dove è possibile alloggiare e poi ripartire per nuove escursioni. Le camere sono, infatti, munite di bagno privato con doccia e servizi e biancheria da letto.
Chi arriva al Rifugio Dosso Larici non potrà non gustare i piatti preparati dal signor Piero. Cucina tradizionale e prodotti a Km 0 sono i punti di forza del Rifugio: dalle costine allo stinco fino al piatto forte, la Cartuccera. Quest’ultima è un piatto composto da costine, patate della Val di Gresta accompagnate da una porzione di polenta di Storo. I salami e i formaggi sono tutti prodotti da salumifici e malghe della zona. Tutte le pietanze dal primo al dolce sono preparate dalle sapienti mani del gestore e dallo staff di cucina a garanzia della genuinità dei piatti.
Fino al 1984 proprio il Rifugio era il punto di arrivo di una Funivia costruita nel 1929 che all’epoca era la più alta d’Europa. Dopo che un fulmine ne colpì le funi venne dismessa ma è possibile ammirare una cabina originale all’esterno del Rifugio, ancora in ottimo stato di conservazione. Il Rifugio Dosso Larici è collocato nel comprensorio sciistico della Paganella ed è crocevia per gli sciatori che si fermano per una confortevole pausa o un pranzo gourmet. Godersi il sole invernale sulla terrazza panoramica e un ottimo aperitivo del Mountain Bar ripagano le fatiche della discesa sul manto bianco della Paganella.
In estate, la Paganella è meta di escursionisti e amanti delle due ruote. Le ciclovie e i percorsi per le mountain-bike sono innumerevoli ma si possono sperimentare anche le adrenaliniche discese di downhill. Non dimentichiamo poi che con la bella stagione torna il trekking con i lama. Questi magnifici animali sono i beniamini dei bambini e camminare fianco a fianco sarà un’esperienza indimenticabile. Per gli appassionati di ferrate, non si può non provare la ferrata delle Aquile che dopo una partenza in discesa, offre sviluppi molto interessanti con ponti sospesi e scale elicoidali. Assolutamente da provare!