22 Marzo 2023
di: Girovagando in Trentino
La Cantina di Toblino è una realtà cooperativa che conta 600 soci e 800 ettari vitati. I vigneti della Cantina e dei soci sono molto eterogenei per esposizione e per posizione dato che coprono un dislivello fra i 100 e i 750 metri. La Cantina è vocata al biologico con oltre 200 ettari di viti certificati BIO. È la stessa Cantina a gestire dal 2015 dei vigneti con certificazione biologica. Inoltre vanta la certificazione SQNPI ossia Sistema d Qualità Nazionale per la Produzione Integrata promossa dal Consorzio Vini del Trentino. Soprattutto i soci più giovani hanno intrapreso con entusiasmo la strada del biologico e della sostenibilità.
La Cantina di Toblino è impegnata da anni nella valorizzazione dell’unico vitigno autoctono a bacca bianca del Trentino, la Nosiola. In particolare la Cantina di Toblino declina la Nosiola in quattro etichette: la Nosiola tradizionale, l’Ora, il Largiller ed il Vino Santo. Hanno tempi di vinificazione diversi. Infatti la Nosiola tradizionale viene messa in commercio l’anno successivo alla vendemmia, l’Ora viene immessa sul mercato dopo 3 anni, il Largiller dopo 6 anni. Il Vino Santo attende non meno di 15 anni per esser imbottigliato. Le uve vengono colte a settembre-ottobre e poi disposte sulle rele, “rastrelliere apposite” per far appassire le uve. L’appassimento avviene grazie all’Ora del Garda, una brezza che soffia in Valle da Sud a Nord, caratteristica della vallata dei Laghi. Proprio durante la Settimana Santa avviene la spremitura e da qui il nome Vino Santo. In seguito il vino viene trasferito in botti grandi poi piccole ed infine imbottigliato.
Dal 30 marzo all’8 aprile la Cantina di Toblino sarà una dei protagonisti della rassegna DiVinNosiola. L’evento celebra il Trentino DOC Vino Santo con appuntamenti che si terranno a Trento ed in tutta la Valle dei Laghi. A Palazzo Roccabruna presso l’Enoteca Provinciale giovedì, venerdì e sabato avranno luogo degustazioni a tema e il 5 aprile l’Onav provinciale propone una degustazione in abbinamento con prodotti tipici trentini. Nella Valle dei Laghi, l’Hosteria di Toblino propone “A tavola con ….la Nosiola”, una cena dove lo chef proporrà piatti sfiziosi con prodotti a km 0 per valorizzare il nettare dorato.
Non dimentichiamo poi, che Nosiola vuol dire anche grappa e parte degli eventi saranno dedicati anche al distillato. Masterclass, trekking e concerti sono in programma per celebrale la bianca bacca trentina. Segnaliamo in particolare l’8 aprile a Padergnone presso la Casa Caveau del Vino Santo “Nosiola In Note”, concerto del coro “Valle dei Laghi”.