22 Marzo 2023
di: Girovagando in Trentino
Il comprensorio turistico dell’Alto Garda Trentino si allarga e diventa sempre più vasto. Dal 2022, infatti, è entrata a farvi parte anche la Valle dei Laghi. Il territorio infatti, sebbene nell’entroterra a Nord del Lago di Garda ha le medesime peculiarità, motivo per cui vi è stata questa unione da un punto di vista turistico e paesaggistico. Sono ben 7 i laghi della Valle: il lago di Toblino, quello di Cavedine e di Lamar, il lago di Terlago e quello di Lagolo con splendido panorama sulle Dolomiti. Tutto il territorio si connota per i numerosi sentieri.
Sono, infatti 1600 i km di ciclabili e oltre 1000 i km di sentieri pedonali dell’Outdoor Park. Per valorizzare anche l’entroterra gardesano vengono investite annualmente notevoli risorse per custodirne il patrimonio naturale. Una buona segnaletica verticale, ma anche cartacea e digitale, è una delle prime misure adottate per accogliere residenti e turisti sui sentieri del Garda.
Inoltre dal 2022 sono stati assunti dall’Apt Garda Dolomiti, i primi Garda Rangers che, con il supporto del Servizio per il sostegno occupazionale e valorizzazione ambientale, svolgeranno un ruolo fondamentale nella salvaguardia del territorio.
I Rangers si occuperanno della manutenzione dei sentieri pedonali e ciclabili. Soprattutto dopo eventi temporaleschi o maltempo saranno figure di primo intervento per ripristinare e rendere agibili questi percorsi e scalinate. Sarà compito dei Ranger anche installare la nuova cartellonistica bike e di vigilare sulla segnaletica esistente. Si occuperanno di mantenere le sterrate.
Infine dovranno curare le 58 falesie del territorio e le 700 vie di risalita. La climbing unit dei Rangers è composta da personale qualificato e certificato per mantenere gli alti standard di sicurezza delle palestre di roccia. Ci sono infatti dei rigidi protocolli di sicurezza da adottare e seguire affinché il turista e lo sportivo possano apprezzare e affrontino in totale serenità le attività outdoor dell’Alto Garda.
È importante infatti, anche a livello di immagine, che i fruitori dei sentieri possano costatare che il territorio viene tutelato e non lasciato all’incuria. Visto il lavoro svolto con successo sulla falesia Muro dell’Asino ad Arco e sui sentieri per la mountain-bike che da Caset portano a Pieve di Ledro, altre due squadre di Ranger andranno ad affiancare quella già operativa.