Proponiamo questa settimana una facile escursione in una zona poco conosciuta eppure bellissima: il Lago delle Carezze e il Lago Grande in Lagorai, sul versante orientale del Monte Cola, in Valsugana. Dolci colline punteggiate di specchi d’acqua, vasti panorami, valli e vallette tutte da scoprire in un paesaggio luminoso, silenzioso e poco frequentato.
Quando non c’è troppa voglia di fare dislivello e si desidera una escursione tranquilla e rilassante, con gli sci o con le ciaspole, ecco la zona idilliaca sopra Roncegno, detta Le Pozze. Da qui si sale verso le ampie spianate di Malga Trenca, con il piccolo gruppo di cime dell’Hoabonti (m 2334) e del Monte Cola (2262) dalle quali scendono le dolci vallate della Val Portella e della Val d’Ilba.
Esploreremo il versante sud orientale del Monte Cola, laddove la dorsale digrada dolcemente verso il Pizzo della Croce e la Valsugana. Sulle ultime piccole alture, alcune conche accolgono due specchi d’acqua: un lago dal nome curioso, il Lago delle Carezze, ormai quasi intorbato, e il Lago Grande, distante poco meno di 2 km, grande solo di nome perché è un piccolo laghetto adagiato in una una splendida conca circondata dal bosco.
Da Roncegno seguiamo per Le Pozze- Rifugio Serot m 1566, parcheggiando 500 metri sotto al rifugio presso i Masi di Calavin. Imbocchiamo la bella valletta a nordest punteggiata di baite, arrivando in circa 20 minuti ad un pianoro sopra Malga Trenca. Vista la ressa per la Val d’Ilba, ci dirigiamo senza indugio verso il Monte Colo con un lungo traversone in costa quasi pianeggiante, tenendoci ai piedi dei pendii e seguendo la stessa direzione del sentiero estivo 323. Rimontiamo ora un leggero dislivello, sempre procedendo in costa, e ci affacciamo sulla Val Larga che scende dal Col del Chelder.
Tarversiamo ancora e quindi caliamo per una piccola dorsale con bosco rado, fino all’impluvio dove è evidente una bella conca: il Lago delle Carezze m 1764. Un posto fantastico per fare la pausa pranzo, soleggiatissimo e riparato dal vento. Procediamo brevemente verso il Monte Colo, che è in realtà una specie di crocevia pianeggiante di sentieri: il 323 che prosegue a nord verso i Sette Laghi, l’abbandoniamo per seguire una sinuosa valletta verso est, che costeggia un promontorio con bosco rado.
Volendo, si può salire andando a spasso su questa facile montagnola, girovagando nel boschetto di bei larici. Dopo circa 1 km verso est, svoltiamo decisamente a sud per sbucare nell’ampia conca dove c’è il Lago Grande m 1860. Facciamo il giro del lago e ci affacciamo sulla scarpata sud, con un grandioso panorama sulle Cime della Valsugana. Torniamo ora verso ovest e individuiamo poco più sotto Malga Colo m 1738, che raggiungiamo calando brevemente per alcuni costoni.
Notevole la vista sulla piramide del Fravort. Dalla malga seguiamo la strada forestale fino alla bella conca con le Baite di Trenca, poi in leggera discesa fino a Malga Trenca e quindi al Rifugio Serot.