18 Agosto 2025
di: Girovagando in Trentino
Agosto è il mese perfetto per esplorare l’anima autentica della Valle del Fersina/Bersntol: una valle nota soprattutto per essere un’isola linguistica di origine germanica, origine che ha
influenzato non solo la lingua e le tradizioni, ma anche il paesaggio.
Del paesaggio e delle architetture si occupa la mostra “Sguardi / Plick – Masi e paesaggi mòcheni” allestita presso il maso museo Filzerhof a Fierozzo. Particolarmente suggestivi sono gli ambienti stessi del maso, interamente restaurato e visitabile, la cui origine risale al 1324: la vecchia cucina con il focolare a terra, la camera degli sposi con la stufa settecentesca, la stalla per il bestiame e il capiente fienile. Proprio nel fienile ci aspettano ad agosto quattro appuntamenti.
Martedì 5 agosto alle 17:00 Luciano Gottardi animerà il vecchio maso con lo spettacolo di burattini “Le regole del gioco”; mercoledì 13 agosto alle 14:00 i bambini potranno scoprire il mondo del latte con il laboratorio “Che mani di burro!” (per il laboratorio, iscrizioni al n. 3334861088). Nell’ambito della rassegna “Autorn kan Filzerhof”, martedì 12 agosto alle 20:30 sarà presentato il libro “Alpi spina dorsale dell’Europa” con Daniele Lazzeri, Marco Casagranda, Michele Kettmajer e Andrea Marcigliano; martedì 19 alla stessa ora Giovanni Destro Bisol presenterà il volume “Gli Italiani che non conosciamo. Lingue, DNA e percorsi delle comunità storiche minoritarie”.
Presso la sede dell’Istituto Culturale Mòcheno a Palù del Fersina è disponibile una breve si può visitare un’ esposizione con immagini, documenti e oggetti, che racconta la storia dell’insediamento mòcheno nella valle. Si trova ad esempio la kraks, lo strumento utilizzato dai krumer per il commercio dei loro prodotti in Sudtirolo e prima ancora nell’Impero austro-ungarico, ma anche oggetti della tradizione contadina e dei riti dell’anno. Nell’ampia sala, sempre presso la sede dell’Istituto, è visitabile anche la mostra “Klòffen, sprechen, parlare.
Attraverso la lingua mòchena” che permette di approfondire il fondamentale tema del mòcheno, delle sue origini e della sua evoluzione e di coglierne la situazione attuale.
E proprio in questa sede ci ritroveremo da qui partirà, venerdì 8 agosto alle 14:30, per partire a piedi in un l’archeotrekking alla volta dell’Area archeologica all’Acqua Fredda, al Passo
del Redebus. Dopo una breve visita all’Istituto e al museo mineralogicso S Pèrgmandlhaus, insieme agli esperti archeologi della Provincia Autonoma di Trento scopriremo i
passaggi che portano “Dal legno al metallo” o meglio, in lingua mòchena, “Van hòlz en metal” (per il trekking, iscrizioni al 3316201376).
Per informazioni e iscrizioni alle attività visitare il sito www.bersntol.it.
Contatti: tel. 0461 550073, e-mail info@kib.it
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