L’escursione scialpinistica che vi proponiamo è un concentrato equilibrato di impegno fisico, bellezza paesaggistica e divertimento.
Attraverso un percorso di media difficoltà l’itinerario conduce da Passo Campo Carlo Magno alla Bocchetta dei Tre Sassi, valico situato nella fantastica catena settentrionale del Gruppo di Brenta a quota 2613 metri. Dal Passo l’escursione inizia imboccando la strada forestale che conduce alla Malga di Mondifrà (m. 1632), raggiungibile in pochi minuti.
Superata la malga si prosegue lungo l’itinerario del sentiero numero 334 salendo in direzione della Val Gelada. Il primo tratto di salita si percorre in modo agevole zigzagando dolcemente per un ampio e suggestivo bosco. Superato il limite della vegetazione si giunge ai piedi del ripido salto iniziale della Val Gelada dove pendenza e difficoltà dell’escursione aumentano.
Da questo punto per circa 200 metri di dislivello è infatti necessario procedere eseguendo una serie di inversioni. Lo sforzo della salita “a zete” è tuttavia presto ricompensato dalla splendida vista che si apre di fronte a noi e alle nostre spalle una volta giunti in cima al ripido tratto. Davanti a noi è infatti possibile ammirare i sinuosi dossi della Val Gelada ricoperti di neve e scorgere in lontananza la meta dell’escursione, la Bocchetta dei Tre Sassi, sovrastata a sinistra dalla Cima Flavona (m. 2914) e a destra dalla Cima Vagliana (m. 2861) con la sua “Finestra” (un arco naturale di grandi dimensioni scolpito nei calcari grigi della montagna originatosi per erosione selettiva).
Volgendo lo sguardo in direzione del punto di partenza è invece possibile osservare la maestosa bellezza dell’Adamello con cima Presanella e più nelle vicinanze la SkiArea Dolomiti di Brenta (Val di Sole – Val Rendena)
L’ultimo tratto dell’escursione si svolge risalendo gli immacolati rilievi della valle fino a raggiungere in 30/40 minuti la Bocchetta ed i suoi tre caratteristici speroni.
La soddisfazione della salita e la bellezza dell’escursione sono perfettamente completati dal divertimento e dal piacere della discesa. Il rientro avviene lungo la via della salita e garantisce, grazie alle pendenze equilibrate, una sciata dilettevole anche a sciatori mediamente esperti.