31 Luglio 2020
di: Girovagando in Trentino
La Valle di Peio si presenta come un laboratorio ideale per ripensare la vacanza. Accanto alla dimensione naturale di questi luoghi alpini troviamo infatti una spiccata sensibilità per il benessere della persona e la ricerca interiore.
In cima all’impianto di Pejo 3000 ci attende per l’escursione del giorno Grazia Moreschini, Accompagnatore di Territorio e grande appassionata di queste montagne. Grazia ci descrive le tenta possibilità alpinistiche di questo complesso caratterizzato da rocce scure e metamorfiche e da alcuni ghiacciai che caratterizzano il gruppo Ortles-Cevedale.
Le alte via di questa cime, a partire dal rifugio Mantova al Vioz, si caratterizzano per un misto di ghiaccio e roccia e possono impegnare gli alpinisti per alcuni giorni per alcuni trekking d’alta quota. Noi percorriamo invece l’itinerario in discesa che ci porterà al rifugio Doss dei Cembri al sottostante laghetto e quindi all’arrivo del primo troncone della funivia al rifugio lo Scoiattolo. Qui, assieme al presidente delle Funivie di Peio Marco Dell’Eva, prendiamo visione delle novità che riguardano il vicino Kinderland e scendiamo poi nella direzione di malga Covel.
Grazia Moreschini ci descrive la storia della rinascita di questo alpeggio caratterizzato oggi dalla presenza di un nutrito gregge di capre che pascola in questo prati immacolati e da un paesaggio caratterizzato dalla presenza di un bellissimo laghetto alpino. L’acqua è fonte di energia, ma è anche il simbolo di questo “Piccolo mondo alpino” come viene chiamata questa vallata quanto si parla di storia e tradizioni magistralmente recuperate grazie all’attività dell’Ecomuseo.
L’acqua da queste montagne, che rientrano nel Parco nazionale dello Stelvio, è una fonte energetica ed è soprattutto il simbolo secolare del benessere che si rispecchia nelle Terme di Pejo. Sui prati di malga Covel prendiamo visione dei programmi legati a Natural Wellness il pacchetto di offerta delle Terme per quanto riguarda l’attività all’aria aperta. L’insegnante di yoga Anita Torresan ci parla di questa particolarissima proposta che riguarda percorsi nella natura, esercizi di meditazione, di camminata a piedi scalzi, di respirazione e di rilassamento che toccano i quattro elementi fondamentali della natura.
In questo modo, afferma il presidente delle Terme Gianpietro Martinolli, si punta ad una proposta che riscopre il territorio e le sue più autentiche risorse ad iniziare dalla natura. Presso Pejo Terme con Viviana Marini, parliamo delle tre acque ferruginose che caratterizzano queste fonti, mentre con il dottor Emanuele Clò parliamo delle diverse cure ad iniziare dalla pratiche inalatorie per arrivare ai fanghi e ai massaggi.