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23 Luglio 2014

Il Trekking in Adamello: una proposta nel cuore del Parco

di: Alessandro Vaccari

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Il Trekking in Adamello è un’interessante proposta strutturata da 4 rifugi nel Parco Naturale Adamello Brenta. E’ un percorso per camminatori allenati, visto che include tappe da 1.000 mt di dislivello o oltre. Tuttavia non presenta passaggi tecnici troppo complicati e non prevede l’utilizzo di imbraghi da ferrata o da alpinismo. Conduce nel cuore dell’Adamello e attraversa sentieri che lambiscono le vette più alte del gruppo, come il Cop di Breguzzo e la Cima Carè Alto.

Contattando uno dei rifugi si può concordare il trasporto, visto che il percorso inizia in Val di Breguzzo e finisce nella zona della Val Rendena.

PONTE PIANONE – RIFUGIO TRIVENA

Dall’abitato di Breguzzo, ci si addentra nell’omonima valle fino a Ponte Pianone punto di inizio dell’escursione. Lungo il cammino che conduce al Rifugio Trivena ben presto la vista si apre a monte verso i Creper de Trivena, linea imponente di cime a spartiacque con la Val di Fumo, ove spicca il Cop di Breguzzo. Tempo di percorrenza 1 h circa

RIFUGIO TRIVENA – RIFUGIO VAL DI FUMO

Giunti al Piano di Redont si sale in quota, il sentiero porta ad un balcone naturale sulla Val di Fumo con una straordinaria veduta delle montagne più alte del massiccio dell’Adamello. Qui si può ammirare una postazione di fucileria ottimamente conservata del Fronte Austro-Ungarico durante la Grande Guerra. Si raggiunge il P.sso Breguzzo e, transitando per Malga Breguzzo, il Rifugio Val di Fumo, sotto la cima Carè Alto. Tempo di percorrenza. 6 h circa

RIFUGIO VAL DI FUMO – RIFUGIO CARE’ ALTO

Si prosegue verso il Passo delle Vacche e quindi verso la Bocca di Conca, per arrivare al Rifugio carè Alto. Il sentiero si snoda nella natura più autentica, tra vette e gioghi dove abitano i camosci e le marmotte, fra postazioni e resti militari che un giorno videro le azioni dolorose della Grande Guerra. Al Rifugio lo spettacolo della natura è sorprendente e maestoso. Tempo di percorrenza 5 h circa

RIFUGIO CARE’ ALTO – RIFUGIO SAN GIULIANO

L’ultima tappa prevedrebbe l’arrivo al Rifugio San Giuliano, che però è attualmente chiuso per ristrutturazione. Si possono seguire due itinerari: dal Rifugio Carè Alto scendere verso la Val di Borzago in circa 2,5 h di cammino. Oppure proseguire verso il Passo Altar da dove si scende in Val Siniciaga e di lì in Val Genova, in circa 6,5 h di cammino.

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AUTORE DEL POST:

Alessandro Vaccari

Partito dal mondo degli eventi, si dedica al coordinamento di enti del terzo settore, al giornalismo agri-turistico, all'organizzazione di progetti formativi, all'animazione territoriale con particolare riferimento a temi come la ruralità, il territorio e la sostenibilità (ambientale e sociale).

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