11 Giugno 2018
di: Alessandro Vaccari
Il vivaismo trentino nasce con l’avvento della filossera, ennesimo riproporsi di calamità naturali che risveglia l’ingegno e la capacità degli uomini di trovare soluzioni e tecniche nuove. Ai primi del novecento è l’Istituto agrario di S.Michele all’Adige a trainare l’evoluzione del vivaismo viticolo. In questo periodo nascono a Padergnone i primi vivaisti viticoli: molti de nomi di allora ricorrono ancora tra i soci di oggi e trasmettono il fascino di antiche tradizioni.
Nel 1955, per opera dei più intraprendenti e volenterosi vivaisti si costituiscono i Vivai Cooperativi di Padergnone.
Oggi la Vivai Cooperativi di Padergnone è un’azienda vivaistica viticola che opera nella piena consapevolezza della propria responsabilità sociale nei confronti del territorio e di tutti gli interlocutori, e che per questo è, tra le aziende del settore, una delle più accreditate in Italia.
I Vivai Cooperativi Padergnone contano attualmente una trentina di soci, tutti residenti in quella stessa zona che vide nascere, ormai parecchi decenni orsono, i primi pionieri del vivaismo.
Per questo, è possibile affiancare, alla consulenza aggiornata e sempre al passo con le nuove acquisizioni, fornita da collaboratori provenienti dai più importanti istituti tecnici e universitari, un’esperienza sapiente ed antica.
I soci seguono attentamente le direttive che vengono date dalla direzione: quale varietà innestare, su quali portinnesti e in che numero. Tutte le operazioni, dalla raccolta delle gemme all’estirpo delle barbatelle, passando per la pratica dell’innesto stesso, vengono effettuate dal singolo socio. Sono l’esperienza, la responsabilità e il desiderio di consegnare un prodotto dalle caratteristiche genetiche, sanitarie e morfologiche perfette che accompagnano costantemente il socio nel suo impagabile lavoro.
Non è la quantità di piante prodotte che ha diffuso il nostro nome e ci ha fatto conoscere nelle principali zone viticole italiane, bensì la qualità delle nostre barbatelle e la professionalità e serietà dei singoli produttori della cooperativa.