Bella escursione circolare alle cime della Marzola con fantastico panorama sulla Valle dell’Adige e sui laghi di Caldonazzo e Levico. La cima Marzola con l’altezza di 1736 m è uno dei punti panoramici più belli della zona di Trento. Dalle due cime, Sud e Nord, si può godere di una magnifica vista: ad ovest sulla Valle dell’Adige e Trento e ad est sull’Alta Valsugana e sui due laghi di Caldonazzo e Levico.
La Cima Marzola durante la Grande guerra faceva parte del complesso piano difensivo della città di Trento. Alle truppe dislocate sulla Marzola spettava il compito di difendere la città da possibili avanzate italiane provenienti dalla Valsugana. Sulla Marzola rimangono ben visibili i resti di queste fortificazioni nonostante che il bosco ne abbia parzialmente coperto la vista.
Dal parcheggio si prende il sentiero Croz de le Ore n. 440. Il sentiero è ripido e quindi si sale molto velocemente di dislivello. Ad un certo punto si incontrano dei resti di fortificazione austroungarica risalenti alla Prima guerra mondiale. Superati i due brevi tratti con cordino metallico si arriva alla località Prà Picol a quota 1390 m.
Qui si continua a salire per il 438 e arrivati al Prà Grando (1590 m) si prende il 412 e dopo circa 5 minuti si arriva al Bivacco R. Bailoni (1623 m). Percorrendo lo stesso sentiero in circa 20 minuti si arriva alla Cima Marzona Sud (1736 m). Qui si scende alla Sella della Marzola (1694 m) per poi salire alla Cima Marzola Nord (1738 m). Si ritorna per lo stesso sentiero al Bivacco R. Bailoni.
Si scende al Rifugio Maranza (1080 m ) per il sentiero 412. Dal rifugio Maranza si ritorna al punto di partenza dal sentiero 429.
PUNTO DI PARTENZA: Vigolo Vattaro
PUNTO RISTORO: Rifugio Maranza 1080 m
Fare attenzione sui due brevi tratti attrezzati con cordino. La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento. Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.
Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete. È opportuno lasciare detto a qualcuno l’itinerario che intendete fare. Ricordatevi che il numero d’emergenza è il 112.
Nei periodi caldi portarsi molta acqua.
Si raccomanda di avere l’attrezzatura idonea al percorso, alle condizioni meteo e alla stagione: giacca antivento e/o antipioggia, mappa e/o dispositivo GPS, occhiali, crema solare, scarponi, kit di primo soccorso, abbigliamento specifico, guanti, zaino con cibo e bevande.
A22 Trento Sud: alla prima rotatoria girare a destra. Alla seconda rotatoria prendere la 4° uscita su Via Marinai d’Italia, alla terza rotatoria prendere la 3° uscita su Via Edmund Mach. Continuare a salire fino ad immettersi nella SS349. Arrivati a Vigolo Vattaro girare sulla sinistra, sull’incrocio c’è una grande croce in pietra, su via Fontanelle e salire per 1,9 km fino ad arrivare al parcheggio.
Vigolo Vattaro
Coordinate GPS: 46.009434, 11.176613