Cantina d’Isera e Marzemino: Un viaggio tra storia e eccellenza del vino trentino

La cantina di Isera è una realtà storica nel panorama enologico trentino. La cantina fu fondata nel lontano 1907 ed ora conta 150 soci, i cui vigneti, totalmente posizionati sulle colline basaltiche del comune lagarino, coprono un’area di 200 ettari. Massimo Tarter, il direttore della Cantina Sociale di Isera ci introdurrà nel mondo del Marzemino.

Cantina d’Isera ed il Marzemino

Il Marzemino è un vitigno autoctono trentino, che produce l’omonimo vino principe della Cantina. Motivo di vanto della Cantina è sicuramente il Marzemino Superiore Etichetta Verde che, come spiega Tarter, viene prodotto solo con le migliori uve provenienti da selezionati vigneti storici. In questi appezzamenti, le viti contano anche 50 anni d’età. L’etichetta verde venne disegnata ed utilizzata per la prima volta nel 1978 e da allora rappresenta l’eccellenza del vitigno.

L’ottima qualità delle uve è frutto del lavoro instancabile dei soci che la Cantina di Isera riconosce e premia, riportando in etichetta i nomi dei vignaioli che ogni anno hanno contribuito a realizzare il Marzemino Superiore Etichetta Verde. Si tratta tuttavia di un vino di nicchia se pensiamo che la vendemmia trentina rappresenta il 2% della produzione italiana, e quella del Marzemino il 2% di quella trentina.

La vendemmia del Marzemino e non solo

La vendemmia è il momento più impegnativo per i viticoltori ma allo stesso tempo anche il più appagante proprio perché si raccolgono i frutti di un anno di lavoro fra i filari. La vendemmia, proprio in questi giorni, è in pieno svolgimento dato che ad Isera si inizia la raccolta dell’uva dalla fine di agosto con i vitigni a bacca bianca per poi proseguire fino a metà ottobre con il Marzemino e gli altri vitigni a bacca rossa. Per capire esattamente quando i grappoli sono completamente maturi e quindi iniziare la vendemmia, bisogna assaggiare l’uva, farne dei campioni e analizzarli.

Alice Giuliani, tecnico viticolo della Cantina di Isera, può già fornire qualche anticipazione sull’annata 2024. Le condizioni meteorologiche che hanno visto una primavera ed un’estate abbastanza piovose con sbalzi termici notevoli hanno comportato una diminuzione a livello quantitativo delle uve senza però pregiudicare la qualità che dalle prime analisi appare comunque buona. Il Marzemino infatti -spiega Alice Giuliani- è un vitigno abbastanza resiliente grazie ad una buccia piuttosto dura che protegge gli acini da malattie fungine e da sbalzi climatici.

Il Trento Doc di Isera

Il Marzemino non è, però, l’unico vino prodotto ad Isera. Salendo in quota, al di sopra degli appezzamenti coltivati con il vitigno a bacca rossa, simbolo di Isera, si allevano viti di Chardonnay. Queste uve sono destinate a produrre il Trento Doc Isera 907, una bollicina che riscuote di anno in anno sempre più successo. Si è, infatti, appena concluso il Trento Doc Festival, un evento che ha saputo portare nella Cantina lagarina molti intenditori per degustare i vini e lo spumante di Isera in tutte le sue declinazioni dalla Riserva al Dosaggio Zero fino alla Collezione 15.

Dove degustare il Marzemino

Il Marzemino così come gli altri vini della Cantina d’Isera si possono degustare presso la Casa del Vino della Vallagarina. Dal 1996, Palazzo De Probizer, una dimora storica proprietà del comune di Isera, è diventato la sede della Casa del Vino. L’immobile è, infatti, stato locato ad una cooperativa di piccoli produttori del territorio. Come spiega Luca Bini della Casa del Vino, fra i soci della cooperativa ci sono soprattutto imprese vinicole ma anche qualche azienda agricola che produce salumi, miele e formaggio. Al Ristorante della Casa del Vino (www.casadelvino.info), si possono degustare i vini locali tutti i giorni, 365 giorni all’anno, scoprendo interessanti abbinamenti con piatti che ne valorizzano le caratteristiche e il bouquet.