12 Febbraio 2015
di: Alessio Migazzi
Venerdì 27 febbraio alla Fondazione Mach inizia il corso dedicato alle rose, il fiore degli innamorati
La rosa è uno dei fiori più apprezzati dalla gente, simbolo secolare d’amore e di bellezza. Per permettere a tutti di conoscere i trucchi del rosaio perfetto la Fondazione Edmund Mach organizza il corso “I pomeriggi della rosa”, dedicato sia ad operatori del settore sia agli appassionati purché dotati di un buon pollice verde.
Per far crescere una pianta rigogliosa sono infatti necessarie cure dispensate da mani sapienti e un’accurata scelta della varietà. Il primo appuntamento con guanti e cesoie è il 27 febbraio e sarà incentrato sugli aspetti botanici e sulla potatura invernale.
L’iniziativa formativa, proposta dal Centro di Istruzione e Formazione di San Michele in collaborazione con l’Associazione Trentina Vivaisti, è strutturata su cinque giornate. Le lezioni si terranno solo in parte a San Michele: per dare una dimensione pratica ai “Pomeriggi della rosa” i corsisti saranno infatti ospitati direttamente nelle aziende specializzate.
Un connubio tra imprenditoria privata quindi ed istituzioni pubbliche per diffondere trucchi e malizie della coltivazione di questo splendido fiore che, forse non tutti sanno, conta più di centocinquanta specie di altezza variabile tra i venti centimetri e diversi metri e comprende specie cespugliose, rampicanti, arbusti e alberelli di ogni varietà.
Oltre a venerdì 27 febbraio, il secondo appuntamento sarà venerdì 20 marzo, quando si farà un tuffo nella storia della rosa e nei suoi utilizzi come pianta ornamentale e come base per la cosmesi. Gli altri incontri saranno programmati in funzione dell’andamento vegetativo stagionale: ad aprile si tratterà la concimazione, l’irrigazione e la difesa fitosanitaria, a maggio la fioritura e a giugno gli studenti visiteranno il Giardino della Rosa di Ronzone per imparare a riconoscere le diverse varietà e i contesti di utilizzo.
Per iscrizioni e informazioni visitare eventi.fmach.it