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15 Aprile 2016

Escursione ad anello sul Monte Zugna. Il “Sentiero delle Trincee” e il monte di Marco

di: Alessandro Vaccari

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Oggi vi proponiamo una semplice escursione sul Monte Zugna. Questo percorso è denominato “Sentiero delle Trincee”: corre infatti per buona parte in antiche trincee, percorrendo talvolta la prima linea austroungarica, talvolta la linea italiana.

Il percorso parte dalla strada che salendo da Albaredo raggiunge il Rifugio Monte Zugna. Lungo la strada, poco sopra Malga Tof, uno slargo permette di lasciare l’auto e studiare il percorso grazie alla precisa mappa esposta. La lunghezza complessiva è di circa 7 chilometri, è un percorso ad anello il cui dislivello varia dai 1065 mt ai 1260 mt di quota.

Lasciata la strada, si percorre la strada forestale per circa 2 km, arrivando in località Monte di Marco, dove alcuni abitanti di Marco usavano trascorrere del tempo in villeggiatura. Proseguendo lungo il sentiero, ad un certo punto una segnalazione ci avvisa della deviazione per il Sas Quadro. La deviazione richiede circa 15 minuti tra andata e ritorno, ma ne vale la pena. Si giunge ad una grande conformazione rocciosa, scavata all’interno con cunicoli e grotte dai soldati della Grande Guerra. Era una postazione di avvistamento, data la sua posizione a dominare tutta la valle sottostante. Rientrando lungo il sentiero, il percorso ci guida alla scoperta del fronte austroungarico ed italiano. Raggiungiamo infine la località “Pozza dei Foi”, dove gli abitanti di Marco, grazie agli usi civici del bosco, tutt’oggi si approvvigionano di legna da ardere. In questa località si incrocia il sentiero 115, che da Marco sale verso il Monte Zugna.

Da qui, scendendo lungo una mulattiera, si può visitare il cimitero italiano del Redentore.

Ritornando sulla mulattiera, una deviazione di circa 500 metri ci propone una visita al cimitero Austro Ungarico e alla Vasca del Cucco. Rientriamo sulla mulattiera e terminiamo il percorso, raggiungendo la macchina dopo circa 2 ore e 30 minuti di cammino.

La camminata non è particolarmente impegnativa ed è alla portata di tutti, benché non sia percorribile con i passeggini.

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AUTORE DEL POST:

Alessandro Vaccari

Partito dal mondo degli eventi, si dedica al coordinamento di enti del terzo settore, al giornalismo agri-turistico, all'organizzazione di progetti formativi, all'animazione territoriale con particolare riferimento a temi come la ruralità, il territorio e la sostenibilità (ambientale e sociale).

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