Giro del Bullaccia sull’Alpe di Siusi

DESCRIZIONE

Fantastico giro sull’Alpe di Siusi tra baite e spettacolari panorami. L’Alpe di Siusi è una delle zone più conosciute dell’Alto Adige per l’escursionismo estivo e invernale. Lungo il tour ad anello vi aspettano numerosi punti panoramici.

Secondo il nostro modesto parere la visuale che si ha sull’Alpe, sulla Val Gardena, su Castelrotto e sulle cime dolomitiche circostanti è una delle migliori del Südtirol. Inoltre visiterete un luogo magico: le Panche delle Streghe. La leggenda racconta che in quel luogo le streghe si radunavano per danzare e per fare i loro riti magici.

PERCORSO

Da Bulla (1500 m) si sale sul sentiero 24, direzione Bulacia. Arrivati alla Cima Filln (2144 m), dove si trova un bel crocefisso, si prosegue in direzione Baita Arnica. Si passa in ordine: la Cima Bullaccia (2177 m), il bel sito delle Panche delle Streghe (2160 m), la Cima Goller (2099 m) e poi si arriva alla Baita Arnica (2054 m). Ora si segue il segnavia PU – Giro del Bulacia. Dopo poco tempo si arriva alla bella Wetterkreuz (2077 m) e infine al Rifugio Bullaccia (1972 m). Adesso si segue l’indicazione Compaccio. Arrivati a Compaccio, superati gli impianti sciistici Panorama – Lift (1815 m) e Bullaccia si prende il sentiero 14B e poi 3 che ci riporteranno a Bulla.

PUNTO DI PARTENZA: Bulla

PUNTO RISTORO: Rifugio Bullaccia

SUGGERIMENTI: Sconsigliato il giro in caso di neve abbondante, perché ci sono dei tratti a rischi valanghe.

CONSIGLI PER LA SICUREZZA

La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento. Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata.

Quindi valutate sempre in loco il da farsi. Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete. È opportuno lasciare detto a qualcuno l’itinerario che intendete fare. Ricordatevi che il numero d’emergenza è il 112.