Da Trento si prende la strada statale 12 del Brennero e la si percorre fino all’abitato di Salorno fino al semaforo dove subito dopo svoltiamo a destra e seguiamo le indicazioni per il paese dei Pochi dove arrivati continuiamo seguendo le indicazioni per il paese di Cauria e noi poco prima sulla sinistra troviamo un parcheggio dove noi parcheggiamo la nostra auto e da qui parte il nostro itinerario.
Dal parcheggio attraversiamo la strada e prendiamo il sentiero n° 8 che ci porta al paese di Cauria in breve tempo, qui passiamo la chiesa e a sinistra vicino a un piccolo parcheggio prendiamo una stradina sterrata seguendo le indicazioni per il lago Bianco ( un biotopo ).
Continuiamo per la stradina inoltrata nel bosco fino ad arrivare al lago Bianco quasi sempre con poca acqua ma molto bello dal punto di vista naturalistico, da qui seguiamo ora le indicazioni per il lago nero e poco dopo prendiamo un sentiero stretto a sinistra salendo su per un costone e arrivati in cima attraversiamo dei prati fino ad arrivare al lago Nero dove troviamo una torretta di avvistamento qui saliamo su e ammiriamo il bel lago che è molto scuro per questo chiamato Lago Nero.
Seguiamo il sentiero che affianca il lago e arriviamo in fondo al lago, da qui saliamo un po’ e arriviamo ad una stradina sterrata e la percorriamo qui su una curva possiamo ammirare una veduta verso la valle dell’Adige fino a vedere Bolzano, continuiamo fino ad arrivare a trovare il sentiero numero 3 e lo prendiamo e scendendo giù per il bosco arriviamo al sentiero numero 4 e lo seguiamo fino ad arrivare alla strada asfaltata che ci porta alla nostra auto.
Lungo il nostro itinerario non troviamo nessun punto di appoggio solo all’inizio al paese di Cauria possiamo trovare il maso Fichtenhof che è anche pensione e ristorante e si trova nel centro del paese dove possiamo riposare e mangiare.
Il Percorso non è impegnativo ma i 10 km comportano un buon allenamento fisico, l’itinerario non prevede nessuna difficoltà particolare ma fare sempre attenzione nei sentieri in discesa.
Con questo itinerario non occorre molta attrezzatura un buon paio di scarpe da trekking e un zainetto con dell’acqua e qualche provvista e una giacca per la pioggia che non si sa mai se la giornata è incerta dal punto di vista metereologico.