Facile giro panoramico ad anello sulle Maddalene – 12 novembre 2011
Un bel giro ad anello, molto panoramico, nelle Maddalene in Val di Non è la proposta di questa settimana. E’ una escursione adatta a tutti, ideale anche in questo periodo prima che arrivi la neve.
Monte Ometto – Mandelspitz m 2395
Il Monte Ometto si trova nella splendida Catena delle Maddalene in alta Val di Non, a meridione di una corona di cime che va dal Cornicoletto m 2418 a Vedetta Alta m 2627 al Monte Brez. La ripida salita alla cima per il versante sud non è “obbligatoria”, ci si può accontentare di “circumnavigare” questa montagna che domina l’abitato di Proves. Il dislivello del percorso è modesto, circa 700 metri, quasi tutti nella parte iniziale del percorso, poi l’itinerario si snoda in costa, quasi pianeggiante, per gli ampi costoni sotto la Vedetta Alta m 2627 e per le grandi praterie dell’Alpe di Brez. L’unica eventuale difficoltà può essere l’orientamento in caso di nebbia, con le labili tracce in alcuni tratti che non aiutano. Assai opportuno perciò dotarsi di cartina, bussola e altimetro, anche se l’orientamento non è ostico.
Percorso
Da Cles in Val di Non si prosegue per Cagnò e Revò quindi si svolta in direzione di Proves, che si oltrepassa con direzione Val d’Ultimo fino al tunnel, prima del quale ci sono degli spiazzi dove si parcheggia. Si prende ora il segnavia n 8 che conduce in circa 15/20 minuti a Malga Cloz m 1734 (possibilità di ristoro). Ora si piega decisamente a nord con segnavia n 7 fino al Malghetto di Cloz m 1894, in bella posizione panoramica ai piedi del Cornicoletto. Si prosegue oltre, in direzione della Busa di Cloz, ma a quota 2100 circa si abbandona il sentiero ufficiale per seguire un traccia abbastanza evidente che taglia in costa verso la dorsale sud di Cima Belmonte. Seguendo i segni a terra si prosegue in costa in direzione della Vedetta Alta, passando per i ruderi dell’ex Malga Belmonte. Arrivati sotto la Vedetta Alta si cala leggermente per aggirare un costolone roccioso, quindi si punta all’evidente forcella a quota 2344 che si raggiunge con una breve salitella. Scollinato il passo, ci si affaccia sugli ampi pascoli dell’Alpe di Brez, punteggiati di specchi d’acqua (Samer See). Con direzione SO si punta in direzione dell’ex Malga Samerberg, attraversando le belle praterie (non è raro incontrare qualche camoscio!) seguendo le vaghe tracce e qualche segno bianco/rosso. Prima di arrivare all’ex Malga Samerberg consigliamo una breve deviazione, in piano, fino al Passo di Brez 2185, dove si possono osservare degli antichi cippi di confine risalenti all’epoca napoleonica: sulla faccia rivolta a nord è incisa una grossa “B” di Baviera, sulla faccia sud la “I” di Italia.
Rientro
Senza scendere alla malga, si può puntare direttamente a un grande ometto di pietra nei pressi del quale si intercetta il sentiero 133 intitolato a Aldo Bonacossa (che attraversa longitudinalmente tutte le Maddalene). Il sentiero, con direzione est, costeggia e aggira il Monte Ometto sul versante sud. Qui una deviazione permette di salire alla cima con un sentiero ripido e scomodo. Aggirato il versante sud del Monte Ometto si prosegue fino a quota 2047, dove c’è una simpatica panchina e un panoramico balcone naturale su Proves e l’intera valle. Si cala ora leggermente di quota con direzione NNO fino a Malga Kessel – Kessel Alm m 1971. Si segue brevemente la strada quindi bisogna prestare attenzione al sentiero che si stacca sulla sx,con direzione E e senza perdere quota, si raggiunge il Malghetto di Cloz. Quindi con lo stesso percorso dell’andata si raggiunge il parcheggio dove abbiamo la macchina. Sviluppo 18 km, circa 700 m dislivello.
testi e foto di
Alessandro Ghezzer
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