Caratterizzata da un’imponente ricchezza floro-faunistica, la rete presenta diversi elementi di eccezionalità: endemismi floristici, presenza di siti di eccezionale rilievo per l’avifauna migratoria a livello internazionale ed alpino (Bocca di Caset, l’Alpo di Bondone, la Bocca Trat e Saval), collegamenti ecologici in direzione nord-sud per il passaggio di ungulati e grandi carnivori. Attualmente l’area dispone di una buona rete di sentieri, infrastrutture e strutture di divulgazione che permettono di valorizzare già ora la rete.
Uno stretto rapporto fra territorio e attività quotidiane che ha inizio già in epoca preistorica (9000 anni fa) con le attività di caccia e raccolta, che nel tempo evolvono in agricoltura e allevamento. Un’interazione con la natura che si perpetua da secoli e si esprime tuttora in attività zootecniche e silvo-agricole che hanno significative ricadute sull’economia e sul paesaggio.