Bella escursione a Rifugio Ponte di Ghiaccio e Cima Cadini

DESCRIZIONE

In fondo alla Val di Fundres parte una bella escursione alla volta del Rifugio Ponte di Ghiaccio. L’escursione è impegnativa sia per il dislivello che per la lunghezza, ma non presenta particolari difficoltà, se non nel tratto dal Rifugio Ponte di Ghiaccio alla Cima Cadini, dove il sentiero sale ripidamente su pietre con una certa esposizione.

Nella salita alla cima il panorama si allarga e in lontananza si vede anche un pezzo di Lago di Neves. Il Lago Ponte di Ghiaccio è abbastanza grande ed è un ottimo punto per rifiatare, fare qualche foto e magari anche un pisolino. Il Rifugio Ponte di Ghiaccio si trova sulla forcella che separa Lappago con la Valle di Fundres.

PERCORSO

Dal parcheggio (1440 m) si sale su strada asfaltata per 1 km seguendo il segnavia n 18 fino al maso Luzerhof. Nei pressi di Malga Boden si continua sul 18 fino ad arrivare a Malga Vals (2180 m) – fino a qui strada sterrata. Dalla malga inizia il sentiero, sempre segnavia 18, che porta prima alla Forcella Vals (2410 m) e poi al Lago Ponte di Ghiaccio (2351 m).

Qui si prende il 13 e si arriva al Rifugio Ponte di Ghiaccio/Edelrauthütte (2545 m). Dal rifugio si sale alla Cima Cadini/Napfspitze (2888 m) per il sentiero 6. Per il ritorno si fa la stessa strada fino al lago e poi si prende il segnavia 13 che, passando per le malghe Ponte di Ghiaccio (2154 m) e Boden (1690 m), conduce al parcheggio.

PUNTO DI PARTENZA: Località Dun

PUNTO RISTORO: Malga Vals (2180 m), Rifugio Ponte di Ghiaccio/Edelrauthütte (2545 m), Malga Ponte di Ghiaccio (2154 m) e Malga Boden (1690 m)

SUGGERIMENTI: Vi consigliamo di salire alla Cima Cadini per gustarvi il magnifico panorama.

CONSIGLI PER LA SICUREZZA

La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento. Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.

Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete. È opportuno lasciare detto a qualcuno l’itinerario che intendete fare. Ricordatevi che il numero d’emergenza è il 112.