Una delle vie ferrate più belle delle Dolomiti: la via Ferrata Mesules

DESCRIZIONE

Una delle vie ferrate più belle delle Dolomiti. La Via Ferrata Mesules è classificata come difficile. È molto esposta, soprattutto nella prima parte dove si trovano le maggiori difficoltà.

La seconda parte è nettamente meno impegnativa. Per il ritorno noi abbiamo scelto di fare la scorciatoia: sotto Piz Miara si prende a destra un sentiero non segnalato che porta alla Val Lasties e al sentiero di ritorno n. 647. Con questo si evita gran parte della traversata dell’altipiano non passando per la Forcella d’Antersass (in termini di tempo circa 1,5 ore). Durante tutto l’itinerario si gode di un favoloso panorama a 360 gradi.

PERCORSO

Dal parcheggio (2070 m) si sale a Passo Sella (2240 m) su strada asfaltata. Appena superato l’Hotel Mariaflora inizia il sentiero n. 649, che in 30 minuti porta all’attacco della ferrata (2290 m). Si sale per il primo tratto di ferrata, poi c’è un sentiero esposto e su roccette e infine il secondo tratto di ferrata (3 ore di ferrata). In pochi minuti si sale a Piz Selva (2941 m) e poi si va a Piz Miara (2964 m). Qui si scende e si prende la scorciatoia (non segnalata) lungo il Valon Bianch con punti attrezzati e si arriva in Val Lasties (2330 m). Seguendo il sentiero 647 si arriva alla strada asfaltata e poi al punto di partenza.

PUNTO DI PARTENZA: 2 Km dal Passo Sella

PUNTO RISTORO: Solo a Passo Sella

SUGGERIMENTI: La via ferrata è classificata difficile e non ha vie di fuga, quindi valutate bene le vostre forze e le condizioni meteo prima di partire.

CONSIGLI PER LA SICUREZZA

La percorribilità dell’itinerario proposto, come tutta la morfologia montana, è soggetta a cambiamenti ambientali dovuti a eventi naturali e alle condizioni meteo. Quindi, prima di partire, consultate gli uffici turistici competenti e/o i rifugi di riferimento. Le nostre tracce GPX sono solo indicative, cioè il percorso è stato effettuato al meglio con le condizioni dei sentieri e meteo di quella giornata. Quindi valutate sempre in loco il da farsi.

Inoltre ricordatevi di valutare il percorso in base alle vostre capacità fisiche, all’allenamento e all’attrezzatura di cui disponete. È opportuno lasciare detto a qualcuno l’itinerario che intendete fare. Ricordatevi che il numero d’emergenza è il 112.