27 Dicembre 2018
di: Alessandro Vaccari
Il maso è una tipica costruzione rurale, una casa di pietra con terreni di proprietà, un luogo dove la cultura della civiltà trentina affonda le sue radici, sinonimo di terra preziosa strappata alla montagna, il Trentino dei campi, delle vallate, delle vigne, dei monti.
Qui la vita si svolge con ritmi propri, tutto vive in simbiosi: la natura, l’agricoltura, la coltivazione della vite, il lavoro, la famiglia.
Maso Poli, di proprietà della famiglia Togn, rappresenta ancora tutto questo: è un vecchio “maso” del 1700 recentemente ristrutturato nel rispetto del paesaggio locale ma con una nuova interpretazione architettonica della struttura, è circondato da quindici ettari di terreno, dieci dei quali vitalti, in una posizione ideale per l’altitudine, la composizione del terreno, l’esposizione al sole e al riparo dei venti freddi.
La famiglia Togn, ha iniziato a rinnovare le viti alla fine degli anni settanta, ha livellato e drenato il terreno, per ottenere dai nuovi filari uve e, da queste vini che nei profumi e nei sapori celebrassero la straordinarietà del luogo.
La nuova cantina, costruita nel 2004, ha un grande pergolato con vista sulla Piana Rotaliana, accoglie qualche centinaio di persone in occasione di eventi turistico-culturali.