16 Novembre 2015
di: Alessandro Vaccari
La puntata di Girovagando in Trentino ci ha portato a visitare un’antica struttura contadina vicino Brentonico. Il Mulino Zeni si trova nella località Sorne poco sotto Brentonico e rappresenta una importante memoria storica trentina. E’ infatti uno dei pochi mulini del nostro territorio ancora perfettamente funzionante.
È stato costruito nel 1806, ed è di tipo vitruviano, ovvero con una grande ruota verticale e con grosse macine di pietra. E’ da sempre alimentato ad acqua grazie al torrente Sorna che scorre nella piccola valle che da Brentonico scende verso Chizzola di Ala.
Due secoli fa nella valle delle Sorne, la vita commerciale ed agricola era fiorente: lungo il torrente, accanto ad opifici e segherie, erano presenti tanti mulini. Questi erano utilizzati per la macinazione dei cereali e la spulatura degli orzi e nel periodo di maggior fioritura erano diciassette i mulini presenti e funzionanti.
Angelo Zeni e la sua famiglia vivono oggi nello stesso stabile del mulino e si prendono cura dell’attività di macinatura, nel rispetto della tradizione di famiglia che ha consegnato nelle loro mani questo storico patrimonio. Angelo ci racconta con emozione dei racconti della sua bisnonna che riuscì a portare avanti l’attività commerciale del mulino, nonostante i due figli fossero stati chiamati alle armi e la guerra avesse richiamato a combattere addirittura la loro mula, il vero “trattore” dell’epoca.
Oggi il Mulino Zeni assolve ad un doppio compito.
Da un lato è ancora perfettamente in grado di macinare grano, frumento e mais, producendo farine di vario genere da cereali che coltiva la famiglia Zeni o altri contadini dalla zona.
Dall’altro è diventato un luogo di memoria storica visitato da circa quattromila persone all’anno: scolaresche, gruppi di visitatori e turisti che visitano il mulino come luogo di tradizione e memoria storica.