23 Agosto 2021
di: Girovagando in Trentino
Oggi siamo a Pieve, uno dei paesi che insieme a Castello e Cinte va a costituire il famoso ‘trittico’ della Conca del Tesino. Questa località può vantare, tuttavia, un passato più illustre e documentato rispetto alle altre, avendo rappresentato nel corso della storia il centro religioso più importante della valle (come lo stesso nome, pieve, testimonia ancora oggi). Ad accompagnarci questa volta sarà il professore Giuseppe Patti, grande appassionato di storia.
Prima di illustrarci la Chiesa di Santa Maria Assunta a Pieve Tesino, Giuseppe ci racconta alcuni fatti storici e curiosità proprie di questa zona.
Nel Medioevo a Pieve Tesino si era costituita un’associazione chiamata “Vicinia”, un’unione di più famiglie, la quale serviva a tutelare i diritti della gente del paese. Grazie ad essa, malgrado guerre ed incendi, i paesani riuscirono a mantenere la struttura originale di Pieve, che si è conservata proprio così com’era in antichità.
Un’altra importante informazione riguardante Pieve Tesino è che qui è nata la prima azienda di soggiorno di tutta Italia. Risale infatti al 1880 la società per l’abbellimento del colle di San Sebastiano, che possiamo definire come la prima associazione/azienda turistica nata in Italia.
Ultimo ma non per importanza, a Pieve Tesino è nato il più grande statista della storia italiana. Stiamo parlando ovviamente di Alcide De Gasperi, che nel 1881 venne battezzato proprio nella Chiesa di Santa Maria Assunta.
Sulla scalinata che porta al sagrato della Chiesa di Santa Maria Assunta a Pieve Tesino Giuseppe ci illustra le caratteristiche estetiche di questo edificio religioso. La chiesa è un antico stile gotico, forse il più antico di tutto il Trentino! La sua struttura è molto elegante e naturalmente attraverso il tempo nei secoli è stata ampliata e ristrutturata. Il bellissimo campanile, che svetta altissimo sottile ed elegante, termina con una cuspide veramente ardita.
Una leggenda narra che nel 125 Sant’Ermete giunse a Pieve Tesino attraverso le antiche strade romane. Ricordiamo che dal Tesino passava la via Claudia Augusta Altinate. Però bisognerà aspettare mille anni circa, cioè attorno al 1184, perché la chiesa fosse consacrata all’Assunzione della Vergine da parte del vescovo di Feltre.
Giuseppe ci rammenta inoltre che su questo sacrato una volta c’era il cimitero che poi venne spostato più a valle.
La chiesa, come tutte le chiese cristiane, è orientata est-ovest, anche se bisogna dire che le chiese dedicate alla Vergine in genere sono orientate nord-sud con l’altare verso nord, quindi verso la stella polare.
La facciata sud della chiesa è ornata di diverse lapidi che commemorano la presenza di uomini di un certo livello sociale e anche di parroci che hanno esercitato la loro funzione dentro questa chiesa. Inoltre, sulla facciata troviamo dei bellissimi affreschi che però essendo esposti a sud a sud si sono deteriorati nel tempo. Un affresco che ancora oggi è possibile vedere è lacerto di un affresco di San Cristoforo, mentre altri affreschi – come una preziosa Deposizione – sono scomparsi.
Nella facciata ovest, quella dell’ingresso principale della chiesa, oltre a un grande rosone multicolore troviamo anche un mosaico che rappresenta la Vergine.
All’interno della Chiesa di Santa Maria Assunta a Pieve Tesino, appena entrati si è accolti da tre altari. I due laterali sono dedicati rispettivamente uno alla Vergine Addolorata mentre l’altro al Sacro Cuore di Gesù.
Dai tre altari si dipartono due file di colonne che dividono tutta la grande navata in tre parti: la navata centrale e le due navate laterali. Le colonne che sono cilindriche in pietra grigia, basano su dei su supporti ottagonali mentre i capitelli non sono ben definiti.
Importante è vedere che dalla sommità di queste colonne, come dalla sommità delle colonne che sono attaccate alle pareti laterali, si dipartono dei costoloni che dividono il soffitto della chiesa in vele e riquadri, tipiche di un’architettura di strutture gotiche. I riquadri una volta erano coperti di bellissimi affreschi ma a un certo punto sono stati scialbati forse per motivi igienici.
Sulle pareti laterali si aprono delle finestre gotiche, quindi finestre a sesto acuto, che sono abbellite da vetrate colorate. Le finestre notare sono tutte con una doppia strombatura: una all’interno e una all’esterno. Sulla destra troviamo il pulpito rinascimentale, mentre nella parete che guarda verso sud c’è l’antica pala, che una volta era situata sopra l’altare maggiore, realizzata dal pittore Geiger che è stata posta sopra la porta secondaria della chiesa.
L’altare maggiore è stato costruito da un non meglio identificato maestro veronese e dal punto di vista stilistico è di un barocco gentile tant’è che non contrasta con la struttura gotica della chiesa. Mentre il tabernacolo che sormonta all’altare e di Andrea degli Anzoli.
Il presbiterio è separato dalle navate da una balaustra in marmo e sulle pareti del presbiterio sia quella di sinistra che la destra sono raffigurate delle scene della vita della Madonna.
Infine nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Pieve Tesino, Giuseppe ci fa notare l’organo. Un organo costruito dal Tamburini all’inizio del secolo passato, nel 1902, che sostituì un più vecchio organo del Limana. In sacrestia poi è conservato un tesoro che è formato da coppe d’oro e d’argento, da calici e da reliquari.