27 Giugno 2022
di: Girovagando in Trentino
Come spiega Sebastiano Montibeller dell’Azienda per il turismo della Valsugana, in questo luogo è possibile veder convivere varie attività, anche molto diverse fra loro. Un esempio? La Nazionale italiana di rugby.
Da tempo infatti la Nazionale di rugby sceglie la Valsugana come quartier generale, sì perché per la terza volta questa valle trentina è diventata la sede per il ritiro degli Azzurri della palla ovale. La prima volta era stata nel 2019 e ora nel 2022 sono tornati per allenarsi. “Ormai siamo quasi di casa – racconta
Giovanbattista Venditti, team manager della Federazione italiana rugby – qui la Nazionale ha fatto la preparazione per i Mondiali prima di partire per il Giappone, i ragazzi stanno molto bene e l’ospitalità ci ha permesso di lavorare al meglio”.
A Pergine il gruppo ha potuto allenarsi assieme collaudando i meccanismi di gioco e iniziando a costruire le fondamenta della stagione. Ora dopo la partecipazione al 6 Nazioni l’Italia del rugby è tornata in Valsugana per concludere la preparazione prima di partire per la tournée che vedrà gli Azzurri sfidare Portogallo, Romania e Georgia. “Sono stati giorni entusiasmanti quelli trascorsi in Valsugana – prosegue Venditti – i ragazzi hanno fatto tanto e l’accoglienza è stata calorosa, ci hanno sempre fatto sentire i benvenuti”.
In Valsugana, in particolare a Vetriolo, è possibile sperimentare anche l’ebrezza del volo. Silvano Samaretz è presidente Volo Libero Trentino il club che si occupa di gestire tutta l’attività di parapendio e deltaplano in Valsugana. “Disponiamo di due atterraggi – sottolinea – dedicati a deltaplano e parapendio”. Questa è una zona famosa a livello internazionale: per volare in Valsugana, la porta d’ingresso nella catena del Lagorai, arrivano piloti da tutta Europa. Quest’anno inoltre verrà organizzata la quarta edizione della Dolomiti Super Fly, una gara di fama internazionale che attira i migliori piloti del mondo.
Arno Cardini ideatore invece è il titolare del progetto Forestling, un’attività che unisce vari aspetti di crescita personale e relazione d’aiuto, all’interno di un contesto naturale. A Levico terme ogni mercoledì, da inizio maggio fino a fine settembre, vengono organizzate due attività una che si chiama “Respiro e radicamento” e l’altra che riguarda la parte sensoriale assieme agli alberi e all’elemento acqua. Un modo per cogliere la ricchezza e l’abbondanza offerte dalla natura.
Alcune esperienze, ricordano dall’Azienda per il turismo della Valsugana, sono inserite all’interno della Valsugana guest card, mentre altre hanno comunque degli sconti.