30 Luglio 2021
di: Girovagando in Trentino
Le cascate del Varone si trovano nel comune di Tenno, in provincia di Trento, a pochi chilometri da Riva del Garda. La sua particolare conformazione e il suggestivo spettacolo che è in grado di offrire ne fanno una delle attrazioni naturalistiche più apprezzate della zona dell’Alto Garda.
La cascata nasce nel punto in cui le acque sotterranee provenienti dal Lago di Tenno incontrano una roccia più tenera. In questo modo si viene a creare un salto d’acqua tra le pareti rocciose di ben 100 metri.
Considerata una vera e propria rarità geologica, la cascata offre un colpo d’occhio di quelli che non si dimenticano e può essere ammirata da ben due punti di vista differenti. Dalla Grotta Inferiore si può godere della vista della parte terminale della cascata in un trionfo di spruzzi, vaporizzazioni e suoni fragorosi che creano un’atmosfera surreale.
Salendo i 115 gradini scavati nella roccia e percorrendo il tunnel che s’insinua nelle viscere della montagna si raggiunge la Grotta Superiore. Qui, da una sorta di poggiolo, è possibile ammirare dall’alto l’acqua che precipita impetuosamente nell’imbuto di roccia scavato nel corso degli anni.
Per ammirare il poderoso tuffo e godere dei vivaci riflessi dell’acqua vaporizzata, ci si addentra nella forra scavata da 20.000 anni di erosione a causa delle perdite sotterranee del Lago di Tenno. Questo lentissimo processo naturale è ancora in corso e il progressivo arretramento del bordo del salto rende la forra sempre più profonda.
Per rendere accessibile a tutti l’inedito spettacolo di queste cascate è stato allestito un percorso di visita mediante l’installazione di ponti, scale, sentieri ed un tunnel di 15 metri scavato nella montagna. Luci di diversi colori sono state disposte lungo il percorso, per valorizzare i punti in cui le stratificazioni rocciose sono più evidenti e spettacolari. L’edificio che ospita la biglietteria è nato da un progetto dell’architetto Giancarlo Maroni, noto per essere il creatore del Vittoriale degli Italiani.
Questo autentico tesoro nascosto del Trentino può vantare le visite di illustrissimi personaggi del passato, dal Re di Sassonia, che già sul finire dell’Ottocento vi fece costruire la prima passerella panoramica, ad autori del calibro di Gabriele D’Annunzio, Franz Kafka e Thomas Mann.
Di certo una visione simile avrà saputo stimolare la fantasia e l’immaginazione dei suoi visitatori, prestandosi all’ideazione di incantevoli scenari nel coinvolgimento di più sfere sensoriali. La cascata del Varone è esattamente questo: un luogo al di fuori di ogni altro luogo, un’oasi naturale che guida l’occhio dell’osservatore sottraendolo per un po’ alla frenesia e al caos della sua quotidianità. A dimostrazione del fatto che, sebbene i più recenti progressi tecnologici vogliano quasi farcelo dimenticare, le esperienze più immersive ed emozionanti restano sempre quelle offerte dalla natura.
Il Parco Grotta Cascata Varone è aperto tutto l’anno, escluso il 25 dicembre. La tariffa per persona singola è di 6 euro, con offerte speciali dedicate alle famiglie. Per la visita è sempre consigliato un abbigliamento completo di impermeabile e scarpe waterproof. Il parcheggio situato all’ingresso del parco è gratuito.