11 Gennaio 2024
di: Nicole Paviglianiti
Il Rifugio Don Zio Pisoni, situato nella Valle dei Laghi, venne costruito a fine anni ’60 e inaugurato nel 1972, il rifugio è intitolato al sacerdote Don Vittorio Pisoni, comunemente chiamato “Don Zio”.
Nel 1993, a seguito di una legge provinciale, il rifugio Don Zio Pisoni, situato nella Valle dei Laghi, è stato declassato da rifugio a Capanna Sociale a causa di problemi gestionali nei tre mesi estivi indicati dalla normativa. Oggi, grazie a nuove opportunità di accesso alla zona, la Società degli Alpinisti Trentini (SAT) ha ottenuto la riqualificazione della struttura, trasformandola nuovamente e con orgoglio in un rifugio alpino. La responsabilità della gestione è stata affidata a Luciana Zarantonello, una ristoratrice di 46 anni, affiancata dai figli Gabriele e Angela Lotti.
Iole Manica, vicepresidente Sat. racconta «Dopo 25 anni, nel 1994, non corrispondendo più ai nuovi requisiti stabiliti dalla legge per i rifugi, il Don Zio fu ‘declassato’ a capanna sociale, gestita da volontari, che con passione continuarono a tenerla operativa sul territorio. Alcuni anni fa, le rigide normative urbanistiche determinarono la chiusura definitiva della capanna con grande rammarico dei frequentatori del Monte Casale. Fino ad oggi. La volontà da parte di Sat e dei soci della sezione di Pietramurata-Toblino è stata quella di eseguire tutti i lavori indispensabili per poter riaprire la struttura come ‘Rifugio’. Il Don Zio gode di una posizione situata in un punto tra i più panoramici sulla valle del Sarca, più spettacolare».
di Garda Trentino
Il rifugio alpino Monte Casale Don Zio Pisoni è una piacevole escursione situata 1600 metri sul versante occidentale del Monte Casale, a Comano Terme e raggiunge i 1632 metri di altitudine. Questa meta è davvero degna di nota per la sua posizione particolarmente favorevole e per gli spettacolari panorami che offre ai visitatori.
Per raggiungere il Rifugio partendo da Trento, si percorre la strada in direzione di Ponte Arche e successivamente ci si dirige verso il paese di Comano. Giunti a Comano, nei dintorni della chiesa, sono visibili i segnali SAT che indicano il percorso per raggiungere Monte Casale. Si percorrono circa 3 chilometri di strada asfaltata fino a raggiungere un parcheggio dove si notano delle antenne; da questo punto inizia la zona con divieto di transito.
Dal parcheggio dopo un breve tratto di strada asfaltata, si prosegue lungo una strada sterrata immersa nel bosco. Dopo circa 5-10 minuti, sulla destra, appare un segnavia bianco-rosso su un albero, indicando la prima deviazione che consente di abbandonare la strada forestale e seguire un sentiero attraverso il bosco. Successivamente, si rientra sulla strada per poi deviare nuovamente su un altro sentiero boschivo. La salita lungo questo sentiero non presenta particolari difficoltà, e chi lo desidera può continuare lungo la strada forestale.
Si raggiunge la località Le Quadre, a 1481 metri di altitudine, dove si trova anche un parcheggio. Dopo circa 5 minuti, si esce dal tratto boschivo e si giunge su un prato. Mancano circa 15-20 minuti per raggiungere il rifugio. Da qui, in circa 10 minuti di salita lungo un pendio erboso , si arriva al piano del Monte Casale, dove si trova la croce di vetta. Questo punto offre una vista panoramica notevole, con un cippo che elenca i nomi delle cime visibili in tutto il panorama a 360° sulle catene montuose del Trentino.
di Garda Trekking
Tra le viste spiccano :
GRUPPO: Prealpi Bresciane e Gardesane
PUNTO DI PARTENZA: Parcheggio alla torre di trasmissione (strada da Comano)
TEMPO PERCORRENZA: 3 ore
LUNGHEZZA: 12.8 km
ALTITUDINE: tra 935 e 1.612 m s.l.m.
DISLIVELLO: +678 m | -678 m
Il rifugio dispone di un totale di 16 posti letto, di cui 2 sono disponibili nel bivacco invernale. Inoltre, offre servizi di ristorazione, un bar e la disponibilità di acqua calda per i visitatori.