3 Agosto 2025
di: Girovagando in Trentino
Un antico castello, un lago incantato ed una chiesina che ritrova il suo splendore: ecco un nuovo tour in moto per le bellezze del Trentino.
La quinta puntata di Motovagando in Trentino parte da Largo Medaglio d’oro a Riva del Garda, dove ha sede l’APT Garda Dolomiti. Il turismo su due ruote per il Lago di Garda è un target molto interessante-secondo il parere del Presidente dell’APT, Silvio Rigatti- proprio perché consente di allungare la stagione.
Il motociclista, infatti, solitamente visita le splendide zone lacustri anche nelle basse stagioni, ad aprile, maggio e giugno oppure settembre ed ottobre e questo consente agli operatori turistici di ampliare i mesi di lavoro. Il territorio offre al turista su due ruote una varietà incredibile di itinerari: partendo da Riva si possono raggiungere le alture del Monte Baldo e persino le Dolomiti di Brenta.
Da Riva il gruppo di Motovagando partirà alla volta di Comano Terme per fare una tappa a Castel Restor ed immergersi in un’atmosfera che racconta di dame, cavalieri e leggende medioevali. Da qui percorrendo le magnifiche strade della Val Rendena i nostri riders raggiungeranno i centri di Pinzolo, Madonna di Campiglio e Pellizzano per poi fare una riposante e golosa sosta al Lago dei Caprioli. Dal piccolo specchio lacustre di montagna ci si dirigerà al Passo del Tonale, a confine fra il Trentino Alto Adige e la Lombardia.
Appena fuori dall’abitato di Comano Terme, sulla cima del “Dosso Della Vedova”, nel Tredicesimo secolo fu costruito un antico maniero, Castel Restor di cui ancora oggi possiamo ammirare i resti della struttura architettonica originale. Le prime tracce documentali che parlano di questa fortificazione risalgono al 1265 quando il Principe Vescovo Egnone di Appiano concesse a Federico d’Arco, i poderi dove fu costruito Castel Restor.
La posizione strategica dell’altura consentiva il controllo di tutta la zona del Banale, delle Giudicarie e del basso Sarca. Questa collocazione privilegiata aveva reso il castello una proprietà molto ambita e per questo fu al centro di battaglie cruente fra casate nobiliari come i d’Arco ed i Lodron. La fortezza venne occupata, espugnata (probabilmente in seguito al tradimento di una serva nei confronti dei suoi padroni che aprì i cancelli ai nemici), distrutta e ricostruita fino a quando perse la sua importanza strategica e fu destinata a ricovero per la caccia.
Quando fu abbandonato i contadini ne smontarono le mura, utilizzandone le pietre. Solamente negli anni ’80 del secolo scorso, i ruderi vennero acquisiti dall’amministrazione comunale tutelando i resti dell’antica imponente fortificazione. Ci sono alcune curiosità e misteri che riguardano il castello: innanzitutto risulta incerta la data della sua edificazione dato che sempre negli anni ‘80 vennero alla luce alcune monete romane risalenti al primo secolo d.C. che fanno pensare che già prima del Medioevo nello stesso punto sorgesse un castrum di epoca romana.
Inoltre si racconta che ancora oggi nelle notti ventose si possa udire il lamento di una donna, la vedova che probabilmente fu l’ultima custode del castello. A parte queste affascianti storie cavalleresche, Castel Restor è un sito aperto a tutti con prati verdi su cui soffermarsi per una colazione al sacco e gustarsi la vista panoramica.
Il Lago dei Caprioli è un suggestivo laghetto di montagna dalle acque verdi-azzurre, circondato dalle pinete e dalle Dolomiti di Brenta, che si raggiunge facilmente da Pellizzano. Percorrendo la statale della Val di Sole, si arriva all’abitato di Pellizzano e dopo circa 3 km di strada si incontra un comodo parcheggio dove poter lasciare le auto e proseguire a piedi per circa 200 m. A riva del bacino lacustre, sorge lo Chalet Ristorante Lago dei Caprioli e ad accogliere Cladio Chiarani ed i suoi ci sono i due gestori del locale Christian Bertinotti ed Alessandro Ausserer.
Quest’ultimo è anche lo chef del ristorante e per l’occasione ha preparato un tagliere di affettati misti fra cui la mocetta di cervo preparata direttamente da Ausserer, la polenta con lo spezzatino di capriolo e la tagliata di cervo. Per i menù dei primi piatti, la pasta è sempre fresca e fatta in casa come le tagliatelle coi porcini od i ravioli di barbabietola con ripieno di trota oppure, ancora, i fusilli con la carne di cervo. Questa oasi di pace è il luogo ideale per una tappa defaticante per i viaggiatori su due ruote, una vera struttura bike friendly!
È tempo di risalire in sella in direzione Passo del Tonale ma prima andremo a conoscere un luogo magico!
A Termenago, frazione del comune di Pellizzano che conta circa un centinaio di abitanti, c’è un piccolo gioiello da riscoprire. Monia Cappiello della Nuova Era Film spiega al gruppo di Motovagando che la chiesetta di San Nicolò è stata restaurata nell’ambito del recupero di alcuni edifici portato a termine con i fondi del PNRR. Il Comune di Pellizzano ha vinto un bando europeo che finanzia la riqualificazione di alcuni borghi che sono a rischio abbandono e spopolamento. L’edificio religioso risale al 1200 ma quando nel 1700 venne costruita la chiesa più grande, la chiesina di San Nicolò fu adibita a magazzino ed addirittura una parte dell’edificio che ostacolava l’acceso stradale alla nuova chiesa venne sacrificata e la struttura drasticamente ridimensionata.
Durante il periodo fra le due guerre mondiali gli abitanti del posto iniziarono a tenervi delle rappresentazioni teatrali e da qui l’idea di restaurare la chiesetta per ospitarvi dei laboratori di recitazione professionale che andranno a formare nuovi attori e professionisti per cinema e teatro. Gli importanti investimenti della Trentino Film Commission puntano soprattutto a rendere i territori della provincia location cinematografiche ideali e pertanto sono diventati necessari dei corsi che qualifichino nuovi talenti in questo ambito.
Claudio Chiarani e il gruppo di Motovagando fanno meta al Passo del Tonale passando per Vermiglio e sconfinando dalla parte lombarda del valico. In quota si avverte sempre un’aria fresca e frizzante per cui il consiglio è di munirsi anche di indumenti adeguati.