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24 Luglio 2024

Motovagando: dall’Altopiano di Brentonico fino a Malcesine alla Speck Stube!

di: Girovagando in Trentino

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Per la Sesta Puntata di Motovagando in Trentino, Claudio Chiarani e il suo gruppo di riders hanno scelto un itinerario panoramico che prevede tratti in salita e poi in discesa da Mori a Brentonico e poi di nuovo sali-scendi dal Monte Baldo al Garda Veronese. Prima però bisogna fare tappa in officina!

Cosa bisogna controllare prima di partire per le ferie?

Siamo arrivati nel pieno della stagione estiva e anche la maggior parte dei motociclisti sta scaldando i motori per partire per le tanto agognate vacanze. “Motovagando in Trentino” non poteva quindi non ricordare a tutti gli appassionati delle vacanze su 2 ruote quali controlli occorre fare prima di salire in sella.

Il meccanico Aldo Laracca dello staff tecnico di Sembenini Moto a Riva del Garda raccomanda di verificare dal talloncino quando è stato fatto l’ultimo tagliando, controllare la pressione delle gomme e lubrificare la catena. È consigliabile anche controllare il livello dell’olio. Per farlo occorre svitare il tappo del serbatoio dell’olio che solitamente si trova vicino al blocco motore, si pulisce l’asticella e si reinserisce nel vano dell’olio. Togliendo l’asticella si potrà verificare a che livello sia il liquido.

Per lubrificare la catena basta, invece, puntare lo spray lubrificanti sulla catena e erogare mentre si gira manualmente la ruota. Per un controllo più approfondito per partire in sicurezza è invece meglio rivolgersi alla propria officina di fiducia che potrà ad esempio registrare la catena nel caso ci siano dei punti in cui questa sia leggermente allentata. Inoltre il meccanico controllerà anche le pastiglie dei freni anteriore o posteriore.

Da Sembenini il reparto officina è veramente veloce in quanto i meccanici ed i tecnici riescono ad effettuare i controlli di routine in 30 minuti mentre per il tagliando completo basteranno non più di due ore. È tempo di partire ma prima Gino Sembenini ci fa conoscere un modello di moto adatto anche all’itinerario della puntata ma soprattutto adatto a tutti, anche ai diciottenni.

Honda Hornet 750: le caratteristiche

La Honda Hornet 750 è un veicolo per tutti anche per i giovanissimi dato che si può depotenziare prima della consegna. In questo modo anche i diciottenni con la patente B potranno guidarla rispettando il limite dei 35 kW di cilindrata. Si tratta di un modello che Honda ha ripresentato al pubblico nel 2023 e nonostante sia dotata di un motore potente, bicilindrico, che supera i 95 CV, rimane comunque una moto leggera e accessibile a quasi tutte le tasche non superando il prezzo di 8.000 € da immatricolare.
Dal Garda a Brentonico

Il tragitto della sesta puntata di Motovagando inizia con primo tratto che porta da Riva verso Mori per poi salire all’altopiano di Brentonico fino al Rifugio Graziani che si trova sul lato est del Monte Altissimo con vista su Tratto Spino e Bocca di Navene.

La nuova gestione di Michela Troian punta sulla ristorazione con piatti della tradizione trentina e non solo, proponendo i grandi classici come i canederli alle ortiche, gli gnocchi di malga, il gulash o gli invitanti taglieri di salumi e formaggi locali. Oltre alla cucina, gli escursionisti, i ciclisti o i bikers possono pernottare presso il rifugio Graziani per le passeggiate più lunghe che richiedono almeno una giornata in quota. Il Rifugio Graziani è aperto da marzo fino a novembre.

Info su: www.rifugiograziani.eu

Il gruppo di Motovagando riparte quindi in direzione Garda e Monte Baldo, facendo una sosta in località Prà Alpesina, dove si trova la stazione della seggiovia che conduce fino a Tratto Spino, coprendo un dislivello di circa 300 m di altitudine. In Inverno si può provare l’adrenalina di emozionanti discese o praticare scialpinismo. Da Prà Alpesina, si lascia il territorio del comune di Avio, scendendo dalla strada dove si svolge la gara automobilistica Caprino-Spiazzi. Si raggiunge quindi Caprino Veronese, Costermano e per poi si risale verso San Zeno di Montagna. Si scende di nuovo a Castelletto percorrendo un breve tratto di gardesana orientale. Ancora salita lungo quella che viene chiamata Panoramica Alta, sopra Malcesine.

Il Garda e la Vela

I nostri motociclisti hanno quindi conquistato una postazione panoramica a San Michele che è la località intermedia dei due tronconi delle Funivie del Monte Baldo. Da San Michele si può infatti prendere la Funivia a cabine rotanti, inaugurata dal Presidente Ciampi nel 2002, e raggiungere Tratto Spino e la Colma di Malcesine ad una quota di circa 1.700 m di altitudine. La pausa di San Michele è l’occasione non solo per godersi la vista panoramica sul Garda quanto per scambiare due chiacchiere con il vicedirettore dell’Apt Garda Dolomiti.

Come ricorda Luca Tonelli, il versante trentino del Garda e la località di Malcesine sono state per alcuni giorni le capitali internazionali della Vela giovanile. Le cittadine di Riva, Torbole e Malcesine hanno, infatti, ospitato per la prima volta in Italia i Campionati mondiali di Vela giovanile con oltre 400 atleti provenienti da 71 Paesi diversi.

Anche la compagine trentina che contava 10 atleti si è fatta notare conquistando l’oro con Antonio Pascali della Fraglia Vela Riva. Parlando di Vela sul Garda non si può non accennare al cordoglio per la morte di Gianni Testa, il Presidente della Fraglia Vela Malcesine, scomparso di recente.

La Speck Stube di Malcesine

Un appuntamento irrinunciabile per I motociclisti che transitano da Malcesine è il pranzo o la cena presso la Speck Stube. Il locale nacque nel 1982 da un’idea di Mario ed Enza Forelli.

Le redini sono ora nelle mani dei due figli della coppia, Massimiliano e Paolo. Massimiliano Forelli spiega che il vero segreto del successo della Speck Stube è la famiglia e il rapporto amichevole che di instaura con i clienti. Le specialità della casa sono invece le carni allo spiedo dalle costine allo stinco di maiale fino ai polli.

La provenienza rigorosamente italiana delle carni (la carne di suino è fornita da un allevamento di Reggio Emilia mentre i polli vengono acquistati all’aia di Verona) garantisce piatti di elevata qualità e genuinità. Infatti alla Speck Stube si possono incontrare anche clienti celebri come gli sciatori Michelle Gisin della Nazionale Svizzera e Luca de Aliprandini della Nazionale azzurra, veri e propri abituè del locale gardesano.

Info su www.speckstube.com

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Girovagando in Trentino

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