21 Giugno 2024
di: Girovagando in Trentino
Per la terza puntata di Motovagando in Trentino, i nostri motociclisti si cimenteranno in un percorso abbastanza lungo durante il quale potremo ammirare alcuni dei più belli specchi d’acqua del Trentino. Si parte alla volta del Lago di Cavedine, passando per Toblino, si raggiungerà poi la città di Trento. Lasciato il capoluogo si punterà verso Nord in direzione Civezzano, si farà dunque tappa a Baselga di Pinè con lo splendido Lago di Serraia.
Ci sarà poi tempo per una sosta golosa all’Hotel Corte dei Ciliegi di Vigolo Baselga ed una volta stuzzicato l’appetito si costeggerà il lago di Serraia fino a raggiungere Bedollo dove il gruppo di riders capitanato da Claudio Chiarani potrà riposarsi gustando un pranzo ristoratore. Per il rientro a Riva del Garda si valicherà il Passo Redebus e percorrendo la Valsugana, si farà rotta per la cittadina gardesana.
Per questo itinerario, il concessionario Honda Sembenini Moto ha scelto un vero gioiello, un modello che per caratteristiche e prezzo è veramente alla portata di tutti.
Gino Sembenini, titolare ed esperto di due ruote consiglia la Honda CL500 bicilindrica entry level. È un modello adatto anche per un pubblico femminile poiché è davvero leggera, circa 170 kg, e ha delle caratteristiche dall’ABS al motore che la rendono davvero performante e adatta sia ad un uso quotidiano sia a giri turistici. La Honda CL500, inoltre, può essere guidata anche con la patente A2 e quindi anche dai diciottenni. Attualmente da Sembenini questa Honda è disponibile a prezzo di lancio, a 5.590 euro quindi al prezzo di uno scooter.
Il nostro gruppo, ben equipaggiato di caschi, guanti e abbigliamento tecnico di Sembenini Moto, parte per questa nuova avventura on the road in direzione Lago di Cavedine. Con alle spalle la splendida cornice lacustre, Claudio Chiarani, incontra il Presidente di Garda Dolomiti, Silvio Rigatti.
Come ricorda Rigatti, Cavedine fa parte del territorio della Valle dei Laghi che conta ben 7 laghi da quello di Lagolo al lago di Terlago fino ai laghi di Lamar, che quest’anno vantano la Bandiera Blu, un riconoscimento di qualità che attesta la biodiversità del territorio. Da visitare anche le Marocche di Dro, una ruina celebre anche per essere citata da Dante nella Divina Commedia.
La carovana di Motovagando riparte alla volta di Vigolo Baselga che si trova ai confini del territorio di competenza delll’APT Garda Dolomiti. Da poco, infatti, l’Azienda di Promozione Turistica presieduta da Rigatti ha esteso la propria attività fino a comprendere tutto l’entroterra gardesano compresa la Valle dei Laghi.
L’attività di promozione si concentra quindi anche sulla valorizzazione dei prodotti tipici di questa zona: oltre alle numerose cantine che producono vini eccezionali, dalla Nosiola al Vin Santo, non va dimenticata la grappa di Santa Massenza, un piccolo borgo che conta ben 5 distillerie. I numerosi itinerari da percorrere a piedi, in bici, in moto o in auto rendono questa Valle, una destinazione ideale per le escursioni estive.
Tornando in sella, il gruppo raggiunge “La Corte dei Ciliegi” di Vigolo Baselga (www.cortedeiciliegi.it). A dare il benvenuto a Chiarani e i suoi c’è Luca Segata con la moglie Barbara ed i 3 figli, Giacomo, Valerio e Francesco. L’Agriturismo è una struttura completamente nuova in quanto è aperta al pubblico solo da un anno ma nonostante questo breve tempo di attività sta già ottenendo un ottimo riscontro per il servizio di ristorazione.
La titolare Barbara, infatti, prepara artigianalmente prodotti trentini, utilizzando materie prime stagionali come ad esempio le marmellate o i succhi di frutta per genuine e gustose colazioni. La Corte dei Ciliegi è inoltre dotata di confortevoli camere per il pernottamento dei propri ospiti.
Il viaggio dei riders continua sulle strade del Trentino verso l’altopiano di Pinè.
Dopo tanti chilometri, la fame inizia a farsi sentire e quindi i nostri motociclisti fanno sosta all’Hotel e Camping Pineta. Martina Andreatta, figlia del titolare Giancarlo, spiega che l’Hotel Pineta è biker friendly e questo significa che non solo che i turisti con le due ruote sono i benvenuti ma che questi ultimi possono trovare anche dei servizi a loro dedicati come il garage gratuito con 50 posti disponibili, la piccola officina per le riparazioni e la lavanderia disponibili anche perb campeggiatori. Inoltre grazie al collegamento WiFi, i motociclisti potranno visualizzare le immagini live del garage direttamente dalle proprie stanze e controllare in tempo reale la propria moto in qualsiasi momento della giornata.
L’Active Hotel Pineta (www.infopineta.it) si trova sull’Altopiano di Pinè, in una posizione davvero strategica: solamente 18 km da Trento, 90 km da Canazei e 90 chilometri da Riva del Garda. Le camere della struttura sono state ristrutturate di recente e di queste alcune sono state dotate di una sauna privata, l’ideale per rilassarsi dopo una giornata all’aria aperta. L’Hotel Pineta vanta una clientela sia italiana che straniera ma mentre i turisti tedeschi si concentrano in primavera e autunno, gli italiani prediligono i mesi estivi.
Il titolare Giancarlo Andreatta ribadisce la vocazione all’accoglienza dei turisti su due ruote della struttura. Andreatta, infatti, ha raccolto il testimone di Silvio Rigotti, ricoprendo la carica di Presidente dell’Associazione Trentino in Moto, un club di prodotto riconosciuto da Trentino Marketing SPA.
L’Associazione raggruppa una serie di strutture ricettive ed officine su cui un motociclista può sempre contare. Trentino in Moto con l’aiuto di Trentino Marketing partecipa a molte fiere di settore in Austria ed in Germania promuovendo le attività associate e il territorio provinciale. In tutte le fiere da Lipsia a Stoccarda, da Brema a Monaco o Dortmund, Trentino in Moto distribuisce la cartina dei tour più belli da fare su 2 ruote, disponibile sia in versione cartacea sia digitale, liberamente scaricabile tramite QR code.
A proposito di tour in moto, Giancarlo Adreatta, essendo anch’egli motociclista, ha fatto realizzare delle cartine apposite con numerosi itinerari contrassegnati dal livello di difficoltà, dalle ore di durata e dalla lunghezza in km.
L’Altopiano d’altronde, offre un territorio splendido da esplorare: da Montagnaga di Pinè alla frazione di Brusago, dalla Cascata del Lupo fino alle Piramidi di Segonzano. Non bisogna dimenticare le malghe: malga Stramaiolo e malga Pontara nonché la Baita Alpina di Bedollo.
È tempo, però, per i nostri riders di rimettersi in sella per valicare il Passo Redebus che collega l’Altopiano con la Valsugana. A Passo Redebus è inoltre, presente un’interessante area archeologica.