22 Luglio 2022
di: Girovagando in Trentino
Sulla sponda orientale del lago di Ledro sorge un importante sito che è stato inserito fra i beni riconosciuti dall’Unesco. Nel 1929 infatti, a causa di un abbassamento dei livelli dell’acqua del lago a causa dei lavori per la costruzione della centrale idroelettrica di Riva del Garda vennero alla luce i resti delle palafitte di Ledro.
Migliaia di pali che fin da subito attirarono l’attenzione degli archeologi che iniziarono le varie campagne di scavo. La più grande di queste campagne si tenne nel 1937 quando venne scavata un’area di 5.000 metri quadrati portando alla luce oltre 10.000 pali e tantissimi oggetti che raccontavano la vita di una comunità che visse sulle sponde del lago di Ledro circa 4.000 anni fa.
Ledro non è l’unico abitato palafitticolo scoperto in Trentino ma è sicuramente il più importante. Sono invece circa un migliaio gli insediamenti di questo tipo scoperti sull’arco alpino. “Questo sito riesce a raccontare la vita delle comunità preistoriche”, sottolinea Alessandro Fedrigotti, funzionario del Muse.
In particolare il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro (nato nel 1972) è stato completamente rinnovato nel 2019, ed ora può far immergere i visitatori nella vita quotidiana dell’età del Bronzo tra ricostruzioni e resti originali di un villaggio palafitticolo che è datato fra il 2.200 e il 1350 a.C..
Gli oggetti ritrovati fanno ipotizzare che qui vivesse una comunità di agricoltori e raccoglitori, anche se sono stati ritrovati vasi di ceramica in varie forme e dimensioni dove non mancano le decorazioni. Diversi anche gli oggetti in bronzo recuperati a cui si aggiungono 6 diademi che raccontano l’unicità di
questo sito archeologico.
Un paio di curiosità: nel museo delle Palafitte del Lago di Ledro si possono ammirare pure una canoa preistorica scavata in un unico tronco d’abete e un pezzo di pane che risale a circa 4.000 anni fa. Come già anticipato qui è possibile letteralmente immergersi nella vita preistorica anche grazie alla ricostruzione di quattro capanne, complete di arredi e suppellettili, che offrono uno spaccato di vita quotidiana di quelli che molto probabilmente erano i nostri antenati.
Nello spazio del museo, anche per festeggiare i cinquant’anni dalla fondazione, si terrà la nuova edizione di Palafittando, una kermesse con tanti appuntamenti fatti di musica, tanta cultura, e uno spettacolo sull’acqua. Per i più piccoli non mancherà una fantastica caccia al tesoro.
Per tutti i dettagli su eventi e orari visita palafitteledro.it