12 Dicembre 2022
di: Girovagando in Trentino
Ai mercatini di Natale di Rovereto quest’anno sono presenti tutte le eccellenze dei 17 Comuni della Vallagarina. “Ci sono quaranta produttori assieme alle associazioni di volontariato del territorio”, ricorda Giulio Prosser presidente dell’Azienda per il Turismo Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo.
Una novità di quest’anno riguarda la moneta speciale che è stata pensata appositamente per questo evento: gli Euro possono essere scambiati con i Lagari che saranno utilizzati per fare gli acquisti, un modo simpatico per rafforzare l’immagine e l’identità della Vallagarina.
“I mercatini di Rovereto sono tornati in grande stile – dichiara Massimo Moschini presidente del consorzio Rovereto Incentro – con tanti eventi per tutto il periodo fino al 6 gennaio”. Sono ben 32 le casette dei mercatini divise tra ristorazione, artigianato e tanti altri prodotti locali. Oltre alle iniziative dei weekend, ogni martedì ci sarà un concerto al teatro Zandonai.
Il 27 dicembre invece, alla Campana dei caduti, la Wind Orchestra suonerà per un messaggio di pace in favore dell’Ucraina. Poi ci saranno una serie di appuntamenti con Radio Dolomiti e djset organizzati nel centro di Rovereto, eventi dedicati ai più giovani per godersi una bella serata in compagnia.
“Nel cuore del mercatino di Rovereto – ricorda Alessandro Marzadro, consigliere dell’Azienda per il Turismo Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo – si troverà un concetto nuovo, si tratta di ‘Sorsi di Natale’, cioè una bolla dove trovare le 40 cantine della Vallagarina che si rappresentano e si raccontano con due vini ciascuna”.
Inoltre non mancheranno incontri e degustazioni a tema. La Bolla (riscaldata) sarà aperta tutti i giorni, all’interno si potranno assaggiare i vari vini accompagnati da personale professionale pronto a raccontare le varie sfumature.
Una delle tappe clou della Vallagarina è senza dubbio il castello di Avio. Dentro il maniero infatti sono stati organizzati degli esclusivi mercatini natalizi. Dopo i due anni di pandemia Avio riparte alla grande con un programma ricco di appuntamenti.
“Per nove giornate portiamo dentro le mura ben trentacinque espositori veneti e trentini che abbiamo selezionato grazie alla collaborazione con l’associazione artigiani della Vallagarina e il Marchio del Baldo”, sottolinea Alessandro Armani direttore Fai del Castello di Avio.
Di un Natale “diverso” parla invece il sindaco di Ala Claudio Soini “perché sarà inserito all’interno dei nostri palazzi storici”. Un modo per ricordare l’antica ricchezza di Ala: il velluto, che fece le fortuna della città nel 1600.
“Abbiamo puntato su un’offerta diversa e alternativa per un Natale originale” rammenta Soini. Come evidenzia Riccardo Ricci, direttore artistico Natale Palazzi barocchi, ognuno degli antichi edifici di Ala ospiterà qualcosa di interessante, dall’enogastronomia alle mostre, passando per alcuni espositori che si alterneranno nel tempo.