16 Maggio 2016

Paolo Vicenzi, il campione dei taglialegna del Timbersport

di: Alessandro Vaccari

Nel corso della puntata di Girovagando in Trentino abbiamo incontrato Paolo Vicenzi, il boscaiolo della Val di Pejo pluricampione italiano di Stihl Timbersport.

E’ curioso scoprire che la storia dello sport dei taglialegna risale al 19° secolo e prende origini agli antipodi dell’Italia . Secondo la leggenda, nel 1870 due tagliaboschi di Ulverstone, in Tasmania, si sfidarono su chi di loro avrebbe abbattuto più velocemente un albero. Per vent’anni, fino al 1890, si contano dozzine di testimonianze relative a competizioni tra boscaioli.

Tra il 1870 e il 1890 sono documentate dozzine di competizioni. Tuttavia non erano disputate secondo regole codificate univocamente. Le cose cambiarono nel 1890 quando venne fondata la prima Associazione australiana dei taglialegna.

Il primo campionato del mondo del taglio del legno ebbe luogo a Latrobe, Tasmania, nel 1891. Da lì, gli sport dei taglialegna si diffusero nel mondo, coinvolgendo con entusiasmo Canada e USA. Vennero sviluppate nuove competizioni, precisate le regole e aggiunte nuove discipline con ascia e sega. Quasi tutte le discipline derivano da pratiche forestali tradizionali. Mentre alcune simulavano specificatamente l’abbattimento e il taglio di un albero, altre si concentravano piuttosto sull’abilità nel maneggiare gli attrezzi o nel lavorare il legno.

Nel 1985 la Stihl, storica azienda produttrice di attrezzistica da lavoro e motoseghe cominciò a sponsorizzare gli sport dei taglialegna, selezionando le sei discipline più spettacolari per gli spettatori:

Standin Block Chop: Questa disciplina simula l’abbattimento di un albero con l’ascia. Un blocco di legno del diametro di 30 cm viene assicurato verticalmente e deve essere tagliato nel minor tempo possibile da entrambi i lati con l’utilizzo dell’ascia.

Stock Saw: I concorrenti gareggiano con una motosega STIHL standard disponibile in commercio. Dopo il segnale del via gli atleti devono tagliare, nel minor tempo possibile, da un tronco del diametro di 40 cm, due dischi di legno con soli due tagli: uno verso il basso e uno verso l’alto.

Underhand Chop: Simula il taglio di un albero già abbattuto. Gli atleti, stando in piedi su un blocco fissato orizzontalmente, devono tagliare con l’ascia un tronco spesso 32 cm.

Single Buck: in questa disciplina l’atleta deve tagliare un blocco fissato orizzontalmente (diametro 46 cm) con una sega a mano tradizionale, lunga circa 2 m.

Hot Saw: In questa disciplina vengono impiegate motoseghe estremamente potenti per tagliare, nel più breve tempo possibile, tre dischi con uno spessore definito da un blocco di legno fissato orizzontalmente

Springboard: Vengono posizionate due pedane d’appoggio in un tronco fissato verticalmente. L’atleta, stando in equilibrio, deve tagliare a colpi d’ascia il blocco di legno posto sulla cima del tronco (diametro 27 cm) ad un’altezza di circa 2,8 m dal suolo.

Il Timbersport oggi è ormai affermato come il massimo tra gli sport dei taglialegna, con i migliori atleti, le maggiori platee e la massima presenza mediatica. Si tengono campionati nazionali, mondiali e spesso gli atleti sono organizzati in team nazionali.

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AUTORE DEL POST:

Alessandro Vaccari

Partito dal mondo degli eventi, si dedica al coordinamento di enti del terzo settore, al giornalismo agri-turistico, all'organizzazione di progetti formativi, all'animazione territoriale con particolare riferimento a temi come la ruralità, il territorio e la sostenibilità (ambientale e sociale).

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