7 Aprile 2021
di: Alessio Migazzi
La betulla è una di quelle piante che si imparano a conoscere fin da bambini. Che sia per il colore chiaro della corteccia o per le caratteristiche foglie, la betulla entra presto nel bagaglio di conoscenze dei nostri piccoli.
La betulla, Betula pendula per chi ama la nomenclatura binomiale classica, è una pianta affascinante e “di casa” in Trentino, talmente amata che non a caso da qualche anno anche gli interior designer, spinti dai loro clienti, ne hanno riscoperto il valore inserendone richiami in ambienti pregiati e locali tipicamente alpini.
Quello che non tutti sanno è che in primavera, in un periodo preciso che va dalle 3 alle 5 settimane, al suo interno cela un segreto che può essere molto utile al nostro organismo.
Dopo il gelo invernale infatti la betulla assorbe dal terreno i nutrienti di base necessari a riprendere vita e lo fa facendo fluire copiosamente verso le fronde ancora spoglie una linfa biancastra.
La linfa può essere intercettata e raccolta, praticando nel tronco un piccolo foro di qualche millimetro e profondo un paio di centimetri ed applicare una cannuccia che rimandi ad un recipiente o ad una bottiglia capiente.
E’ molto importante che la bottiglia sia capiente perché nei periodi giusti se ne può raccogliere fino ad un litro e mezzo anche in solo una mezza giornata.
La linfa, dal gradevole sapore dolce, va poi utilizzata tempestivamente, pena la fermentazione che si può percepire già dopo il secondo giorno.
La linfa di betulla è da secoli utilizzata dai popoli nordici, è ricca di sali minerali come calcio, magnesio, zinco, manganese, rame, fosforo e potassio, oltre a vitamina C e favorisce l’espulsione delle tossine e la depurazione dell’organismo.
Altro importante beneficio è l’effetto drenante sui fluidi corporei, alleviando i dolori articolari e la ritenzione idrica. La linfa di betulla contiene inoltre saponine anticolesterolo che agisce liberando il fegato dagli accumuli di colesterolo.
Molte aziende ormai propongono questo nettare salutare. Esistono infatti diversi prodotti a base di linfa di betulla che spesso viene pastorizzata a freddo o mescolata all’alcool in proporzioni stabilite per poi venire assunta in gocce con una specifica posologia.
La linfa di betulla è un ricostituente naturale che aiuta l’organismo a riprendere vigore e ad affrontare gli sbalzi termici tipici dell’inizio della primavera, consigliamo di berne un buon bicchiere appena svegli, a stomaco vuoto ed una decina di minuti prima di fare colazione.