16 Febbraio 2018
di: Girovagando in Trentino
Vacanza d’inverno in Val di Non è essenzialmente sinonimo di tranquillità e relax, nonché di scoperta di un territorio che non ti aspetti.
Diversa dai trafficati centri turistici invernali che affollano l’arco alpino, la Val di Non è adatta soprattutto a chi vuole riscoprire l’autentica montagna d’inverno, fatta di boschi assopiti, piccoli borghi che profumano di sapori tradizionali e paesaggi incantati. Le attività sportive non mancano sicuramente, anzi… sono tante e tutte da scoprire!
Tre aree sciistiche con piste alla portata di tutti, dove praticare sci alpino, snowboard o sci nordico; tante attività indicate per le famiglie: il pattinaggio, i parchi divertimento sulla neve per i più piccoli.
Un discorso a sé lo meritano sicuramente le ciaspole, ovvero le racchette da neve che ricordano il grande Nord che sono il punto di forza della vacanza attiva in inverno in Val di Non. La Valle è la patria italiana di questa specialità.
Qui questo antico strumento è nato ed è stato riscoperto grazie alla famosa “Ciaspolada”, che si corre ogni anno, ad inizio gennaio, in Alta Val di Non.
I boschi e le dolci montagne della valle sono il teatro ideale per tante ciaspolate in compagnia!
L’Azienda per il Turismo della Val di Non propone, durante tutti i weekend fino a fine marzo, un ricco calendario di escursioni con le ciaspole in compagnia di una guida alpina: le passeggiate sono alla portata di tutti e l’offerta è varia e spazia da gite al “levar del sole” a camminate in notturna che terminano con cena in rifugio. Gli itinerari abbracciano i posti più suggestivi della Valle: la zona delle Maddalene; l’Altipiano della Predaia, passeggiate verso il lago di Tret, il Monte Roen o il Monte Penegal.
In questa puntata raggiungiamo con le ciaspole malga Cloz dove ci attende Mirko Floretta, un cuoco con la passione per l’alpeggio ed i cibi di montagna.
Vacanza d’inverno in Val di Non è essenzialmente sinonimo di tranquillità e relax, nonché di scoperta di un territorio che non ti aspetti.
Diversa dai trafficati centri turistici invernali che affollano l’arco alpino, la Val di Non è adatta soprattutto a chi vuole riscoprire l’autentica montagna d’inverno, fatta di boschi assopiti, piccoli borghi che profumano di sapori tradizionali e paesaggi incantati. Le attività sportive non mancano sicuramente, anzi… sono tante e tutte da scoprire!
Tre aree sciistiche con piste alla portata di tutti, dove praticare sci alpino, snowboard o sci nordico; tante attività indicate per le famiglie: il pattinaggio, i parchi divertimento sulla neve per i più piccoli.
Un discorso a sé lo meritano sicuramente le ciaspole, ovvero le racchette da neve che ricordano il grande Nord che sono il punto di forza della vacanza attiva in inverno in Val di Non. La Valle è la patria italiana di questa specialità.
Qui questo antico strumento è nato ed è stato riscoperto grazie alla famosa “Ciaspolada”, che si corre ogni anno, ad inizio gennaio, in Alta Val di Non.
I boschi e le dolci montagne della valle sono il teatro ideale per tante ciaspolate in compagnia!
L’Azienda per il Turismo della Val di Non propone, durante tutti i weekend fino a fine marzo, un ricco calendario di escursioni con le ciaspole in compagnia di una guida alpina: le passeggiate sono alla portata di tutti e l’offerta è varia e spazia da gite al “levar del sole” a camminate in notturna che terminano con cena in rifugio. Gli itinerari abbracciano i posti più suggestivi della Valle: la zona delle Maddalene; l’Altipiano della Predaia, passeggiate verso il lago di Tret, il Monte Roen o il Monte Penegal.
In questa puntata raggiungiamo con le ciaspole malga Cloz dove ci attende Mirko Floretta, un cuoco con la passione per l’alpeggio ed i cibi di montagna.
Nel caldo rifugio assaggiamo i tanti prodotti di queste montagne ad iniziare dal formaggio nostrano per passare gli insaccati, le carni lavorate ed i tanti ortaggi e piante selvatiche di questo territorio.
Visitiamo poi l’Hotel Margherita di Rumo, esempio di accoglienza dove il benessere fa da sfondo alle attività open air, e l’agriturismo Agriroom, poco distante.
Si tratta di esempi di turismo di qualità dove l’ospite viene “coccolato” dalla simpatia e premura dell’operatore e dove è possibile alternare il relax all’esperienza outdoor.
Siamo quindi a Casa Campia a Revò, centro culturale della valle che ospita ogni anno, nel periodo estivo, una serie di mostre e convegni dedicati alla cultura alpina.
Concludiamo lungo le piste illuminate del monte Nock verso il passo della Mendola per una sciata in notturna in compagnia di tanti amici sportivi.