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21 Febbraio 2020

ALPE CIMBRA: LA NEVE DEL DIVERTIMENTO E DELL’ESPERIENZA

di: Girovagando in Trentino

L’Alpe Cimbra prende il nome dall’antica popolazione di origini germaniche che attorno al 1200 iniziarono ad occupare questi altipiani per dissodare i terreni e tagliare le abbondanti foreste. Oggi questo mito rivive in tante manifestazioni a sfondo turistico e rappresentano tante occasioni per coccolarsi e divertirsi dopo le abbondanti sciate.

Alpe Cimbra significa innanzitutto oltre sessanta piste per un totale di ben 104 chilometri di sviluppo alle quali si aggiungono due aree per lo sci nordico rappresentate da Malga Millegrobbe e Passo Coe. Arianna Toller dell’Apt dell’Alpe Cimbra snocciola questi dati all’inizio di puntata riservando una particolare attenzione all’accessibilità di questi itinerari che risultano particolarmente indicati per la famiglie ed i bambini.

Con Michele Perna, Capo Area di Folgaria Animazione, ricordiamo i tanti appuntamenti che caratterizzano questo fine settimana e che vedono come protagonista il carnevale.
Anche le piste da sci sono l’ideale cornice per momenti di intenso divertimento e svago all’insegna del travestimento e della trasgressione.

A Passo Coe facciamo sosta presso il noleggio di Silvano Moratelli, esploratore di questi territori ed esperta Guida di Mountain Bike. Dal passo ci aspetta un percorso sulla neve che percorriamo con una particolarissima bicicletta. Si tratta della fat bike elettrica che, grazie alle gomme particolarmente larghe bene si adatta ai sentieri e ai percorsi sulla neve battuta. L’altopiano delle Coe si presenta in tutto il suo splendore invernale con i grandi abeti ancora ricoperti di neve ed i silenzi che caratterizzano questo paesaggio.

Ripercorriamo questo piacevolissimo anello con Lucia Roncador della Scuola Sci Scie di passione che ci parla delle tante opportunità per praticare lo sci nordico sia dal punto di vista sportivo sia da coloro che si avvicinano per la prima volta a questo ambiente. Siamo poi a Luserna, capitale trentina della cultura cimbra, per parlarvi del Trato marzo, un’antica manifestazione con la quale un tempo si chiudeva l’inverno e si dava il benvenuto alla primavera attraverso canti e fuochi propiziatori. Accanto ai roghi d’addio alla stagione invernale si inscenavano dei canti d’amore rivolti alla nuove coppiette che si formavano negli antichi villaggi.

Questa tradizione rivive ancora oggi a Luserna come ci ricorda Fiorenzo Nicolussi Castellan, Presidente del Centro di Documentazione di Luserna. Presso il Centro, ci ricorda l’amico Fiorenzo, verranno organizzate prossimamente anche alcune mostre che avranno come protagonisti gli orsi ed i lupi delle Alpi.

Sulle piste di Lavarone raggiungiamo poi la Mirko Lanzini della Tana incantata per un pranzo dedicato alla tradizione in un ambiente ligneo che ricorda le vecchie case nella foresta.

Con Stefano Carbone, Direttore della Scuola Sci Scie di passione ricordiamo poi l’impegno degli operatori dell’Alpe Cimbra per l’abbattimento delle barriere e per consentire l’utilizzo degli impianti ai disabili con personale specializzato per l’accompagnamento sugli sci riservato alle persone meno fortunate. Arianna Toller ci ricorda infine i tanti Kindergarten e Babypark che costellano gli impianti di risalita dell’Alpe Cimbra.

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