6 Dicembre 2019
di: Girovagando in Trentino
L’esperienza del mercatino di Natale di Canale di Tenno è tutta da vivere. 78 espositori che meglio sarebbe chiamare con il loro vero nome: artisti e artigiani, produttori di qualità e amanti del buon vivere. Il piccolo borgo, sicuramente fra i più suggestivi del Trentino visto il suo perfetto stato di conservazione, vi attende fino alla metà di dicembre per vivere l’autenticità del Natale attraverso i suoi simboli migliori. Le cantine con gli avvolti caratteristici, l’architettura medievale di un borgo un tempo dimenticato ed oggi considerato fra i migliori esempi di conservazione urbanistica in Italia vi aspettano per dei momenti davvero indimenticabili.
Con Erino Marocchi del Comitato Ville del Monte respiriamo un’accoglienza fatta di persone, di volontari che si prestano ad un servizio amichevole quanto generoso per una giornata contrassegnata da momenti musicali, degustazioni ed il contatto diretto con gli espositori. Prodotti artistici, decorativi e fatti a mano. Sculture e dipinti, prodotti tipici del territorio e gastronomia di qualità, trasformati e prodotti di un artigianato di alta gamma: ecco il mercatino medievale di Canale di Tenno.
Dopo la metà del mese di dicembre questa ammirevole location si trasforma per lasciare il posto ad altre manifestazioni. La notte di Natale, nella pittoresca piazzetta di Canale, i pastori con i loro animali – accompagnati dalle note degli zampognari – scenderanno fino alla chiesa di Ville del Monte per la Messa di mezzanotte. Il 26 dicembre Canale diventa per un giorno cornice fatata della Natività. Accanto ai pastori con i loro animali e alla Sacra Famiglia ospitata in una stalla del borgo, rivivono mestieri, usanze e tradizioni di un tempo. Da visitare anche la vicina Casa degli Artisti ed il Museo degli attrezzi agricoli.
Scendiamo poi verso il Linfano di Arco per un tappa gastronomica nel celebrato ristorante di Peter Brunel. Attento all’origine e alla qualità dei prodotti che entrano nella sua cucina, Peter ci accompagna alla scoperta delle cucina natalizia fatta di ortaggi invernali, ad iniziare dal broccolo di Torbole, per arrivare al brodo di carne accompagnato da tortellini ripieni ed impreziosito dalla varietà bianca e nera di tartufo. Le carni, rese ancora più saporite da sapienti tagli e dalla qualità dell’origine degli allevamenti, sono fra le protagoniste di questo periodo accanto a dolci frutto di una creatività che collega la tradizione dolomitica all’innovazione della cultura internazionale. Il Ristorante Gourmet di Peter Brunel vi attende con una proposta che si orienta dall’8 dicembre all’8 gennaio all’interno del fascino invernale di un territorio di confine.
Durante tutto il periodo delle feste è possibile fare visita alla cascata del Varone. La visita alla cascata prevede più punti di osservazione. Un primo punto è possibile averlo dal basso, attraverso la Grotta Inferiore: da qui è possibile osservare la cascata nella sua fase finale. Il secondo punto di osservazione, invece, si trova 40 metri più in alto, nella Grotta Superiore, dalla quale si può ammirare la Cascata del Varone nel pieno della sua caduta.
La grotta e la cascata si trovano all’interno in un parco naturale privato, che si è conservato intatto negli anni, grazie all’ottimo lavoro di manutenzione e di cura iniziato circa un secolo e mezzo fa con la costruzione delle prime infrastrutture.
Oggi, grazie ai sentieri, ai ponticelli, alle balaustre e alla scala a tornanti, questo imponente spettacolo della natura è visitabile da tutti.
Il visitatore ha l’impressione di trovarsi dentro una grotta, ma in realtà si tratta di un’alta e strettissima “forra”, ovvero una profonda gola scavata dentro la montagna dalla furia delle acque a una profondità di 55 metri.
Questa è la parte terminale della cascata, che nella gola crea un gran frastuono: un rumore assordante e un turbinoso spumeggiare dovuti ad una spinta imperiosa costretta dopo un salto di 98 metri in uno spazio di sfogo assai esiguo. Il tutto si svolge in una miriade di spruzzi, in un pulviscolo acqueo sottile come nebbia che dà all’atmosfera circostante una dimensione surreale. Conclusa questa prima parte della visita alla cascata si lascia la Grotta Inferiore per salire alla Grotta Superiore.
Nel centro di Riva del Garda facciamo tappa presso il caratteristico mercatino di natale. Un vero e proprio villaggio del gusto con prodotti a chilometri zero.
Per la gioia di bambini e genitori ricordiamo poi la Casa di Babbo Natale nell’antica Rocca, l’antico castello circondato dalle acque del lago. La Casa di Babbo Natale si trova nell’antica Rocca, antico castello circondato dalle acque del lago di Garda, a Riva del Garda (Trento), ed è pronta ad accogliere i bambini con le loro famiglie, nelle numerose stanze dedicate al Natale. Ci sono il guardaroba dove poter curiosare e travestirsi, la camera da letto con il magico lettone di Babbo Natale, l’Officina degli Elfi dove lasciare libero sfogo alla fantasia con i giochi e i laboratori creativi natalizi.