26 Giugno 2020
di: Girovagando in Trentino
Destinazione sostenibile, vacanza da bandiera blu, il tuo mare in montagna. Son alcuni item che caratterizzano la comunicazione che descrive l’ambito turistico della Valsugana e del Lagorai. La scelta ambientale, l’emozione della vacanza attiva all’insegna dalla natura, la dimensione green dell’offerta intende caratterizzare questa destinazione.
“Siamo infatti diventati la prima destinazione turistica a livello mondiale ad essere certificata secondo gli standard del GSTC (Global Sustainable Tourism Council). Quest’organizzazione si occupa di definire i più virtuosi criteri per indirizzare lo sviluppo del mercato turistico verso un futuro sempre più sostenibile, declinando i 17 Sustainable Developement Goals proposti dalle Nazioni Unite”.
È quanto afferma Denis Pasqualin, Presidente dell’Apt della Valsugna e del Lagorai il quale ricorda anche come i laghi di Caldonazzo e di Levico siano stati insigniti della Bandiera Blu della FEE (Foundation for Environmental Education attiva in 41 paesi di tutto il mondo). Si tratta, come noto, di un importante premio assegnato alle località turistiche marine e lacustri, per riconoscere l’impegno nella promozione di un turismo sostenibile.
Stefano Ravelli, direttore di questa Azienda per il Turismo, ci ricorda inoltre i numerosi itinerari che si dipartono da due laghi per raggiungere secondo prestazioni ed esigenze diversificate le montagne ed i boschi della Valsugana e del Lagorai.
Con Patrizio Andreatta ci addentriamo poi lungo la Strada del Castagno sopra a Roncegno. L’itinerario si compone di una serie di anelli percorribili sia a piedi che in bike il cui scopo è quello di unire la pratica sportiva con l’escursionismo e l’interesse per la ruralità.
Patrizio, amico di innumerevoli escursioni, ci propone poi una serie di trekking, alcuni dei quali della durata di alcuni giorni fino alle escursioni quotidiane che si svolgono nella sterminata cornice naturalistica del Lagorai.
A Borgo Valsugana visitiamo la Mostra permanente della Grande Guerra con la storica del territorio Lucia Dellagiacoma e poi torniamo sulla pista ciclabile della Valsugana. Qui parliamo di un itinerario di oltre 80 chilometri che lungo il fiume Brenta ci può accompagnare fino alla città di Bassano attraverso piacevoli paesaggi e piccole ed interessanti osterie e punti sosta.
Fra questi scegliamo il Bicigrill di Castelnuovo animato da Michele Pecoraro e dal suo staff. Michele ci parla dei menu e dei servizi che deve offrire un punto sosta finalizzato al grande pubblico degli sportivi, mentre Stefano Casagranda, già campione nazionale su strada, ci illustra una serie di itinerari ciclabili ed e-bike con destinazione ciclabile e montagna. Concludiamo con uno sguardo all’agricoltura in tempi di post-Covid: ce ne parla Marica Sartori, neo direttrice del Codipra (Consorzio Difesa Produttori Agricoli) di Trento.