24 Luglio 2020
di: Girovagando in Trentino
La montagna si presta a meraviglia per una vacanza a misura di famiglia vissuta all’insegna dell’esperienza e della sicurezza. In questo la val di Fassa offre anche una cornice culturale e di benessere di alta qualità considerando i magnifici paesaggi dolomitici ed il patrimonio termale che la caratterizza.
Elisa Salvi dell’Azienda per il turismo ci illustra ad esempio le tante possibilità escursionistiche e relative al mondo bike: dalla pista ciclabile delle Dolomiti (con rientro dal fondovalle con il Bike express) fino ai servizi targati Val di Fassa Bike friendly e ancora dal Fassa Bike Park di Canazei fino al Sellaronda Mountainbike tour attraverso i grandi passi dolomitici.
Al centro dell’offerta estiva troviamo poi le atmosfere di un ripensamento del modello turistico che tende a privilegiare la natura ed un rapporto olistico con questo ambiente. In valle è dunque facile imbattersi in questo periodo in veri e propri pacchetti di offerta che riguardano la cura del corpo, escursioni alla scoperta del mondo delle piante officinali e del paesaggio accompagnate da lezioni di taichi e chikung.
Irene Deflorian, naturopata ed insegnante di discipline orientali, ci accompagna in una di queste escursioni da cui apprendiamo i tanti segreti del rapporto fra il nostro corpo e gli elementi naturali.
Con Martina Chiocchetti approfondiamo poi le ultime novità proposte all’interno del Museo Ladino di Fassa dove rivive, grazie ad una nuova installazione multimediale, l’epopea della “Vivena elcian”, un leggenda ladina recentemente recuperata e messa a disposizione del pubblico.
Al Ciampedie, sopra a Vigo di Fassa e davanti al Catinaccio, lo chef Matthias Trottner ci parla poi dell’esperienza di “CheeseNic”, vale a dire della proposta di alcuni ristoranti fassani in collaborazione con la Strada dei formaggi di offrire dei simpatici picnic e merende con prodotti a chilometri zero. Il connubio fra ambiente e turismo ci porta poi al cospetto delle Terme Dolomia di San Giovanni. Le acque termali del “bagn da tof” di Alloch, a Sèn Jan di Fassa, sono note fin dall’antichità come ci spiega la direttrice Laura Zulian.
La sorgente sgorga a 1320m s.l.m. dalle rocce sedimentarie del gruppo dei Monzoni, con portata costante, temperatura di 9,5 °C e composizione solfato-calcico-magnesiaca-fluorata-solfureo. L’equilibrio bilanciato di minerali termali, rende l’acqua di Alloch unica ed i suoi benefici terapeutici sono oggetto di studi scientifici che ne attestano l’efficacia nella cura di diverse patologie. Nel luglio 2003 è stato inaugurato il Centro termale Terme Dolomia, convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale per la cura idropinica, l’aerosolterapia e la fangoterapia. Gli ospiti, spiega Laura Zulian, possono usufruire della dimensione curativa di questo luogo, ma anche di momenti di benessere e relax grazie alle innumerevoli connessioni con la vacanza attiva e culturale che questa vallata alpina mette a disposizione dei suoi ospiti.