13 Febbraio 2020

VAL DI RABBI: CON GLI SCI ALLA SCOPERTA DELLA NATURA D’INVERNO

di: Girovagando in Trentino

Siamo alle Fonti di Rabbi, una località famosa per le acque termali inserita in una vallata dai tipici masi di montagna e da percorsi di facile percorrenza che conducono alle malghe soprastanti. In questa particolarissima valletta alpina si dipartono poi itinerari di più elevate difficoltà e percorrenza fino a diventare dei veri e propri trekking ed escursioni alpinistiche all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio.

Oggi scegliamo un itinerario di sci alpinismo che in meno di due ore ci condurrà verso Malga Monte Sole ad una quota di poco superiore ai 2000 metri. Sono con noi diversi amici del Soccorso alpino del Trentino provenienti dalle diverse stazioni della zona.

Massimiliano Gasperetti, Tecnico del Soccorso Alpino Trentino, ci parla innanzitutto dell’Artva, lo strumento utilizzato nella ricerca di persone travolte da valanghe. Quello che vogliamo comunicare oggi è infatti l’importanza della prevenzione e della sicurezza in un’escursione con gli sci d’alpinismo. Fondamentale, afferma Gasperetti, è lo sguardo alle previsioni del tempo ed un’attenta valutazione dei pericoli riguardanti le valanghe. Una buona pianificazione dell’escursione, tempi di percorrenza inclusi, è fondamentale così come è fondamentale utilizzare l’Artva in modo corretto.

In primo luogo avviando l’apparecchio regolato sulle giuste frequenze per posizionarlo negli strati intimi dell’abbigliamento affinché non venga disperso in caso di valanga. Fondamentale è poi il controllo con l’apparecchio del compagno di escursione per verificarne il collegamento. Mentre camminiamo in questa cornice di natura davvero straordinaria ammiriamo l’ambiente invernale all’interno del Parco ed apprendiamo le corrette tecniche di risalita con gli sci con le classiche “pelli di foca”.

Anche la preparazione dello zaino vuole la sua parte e Massimiliano non manca di elargire preziosi consigli: con noi portare sempre un ricambio, la pala da neve, le sonde, il kit di pronto soccorso e alcune barrette, oltre naturalmente ad una piccola borraccia, gps, cartine, picozza, casco, guanti e ramponi.

La giornata è anche l’occasione per vivere il felice connubio fra natura e gastronomia con un’ottima ed abbondante colazione preventiva che abbiamo consumato presso l’Agritur Il tempo delle mele di Caldes e poi con il pranzo presso Malga Monte Sole in compagnia del gestore Matteo Zanella.

Malga Monte Sole rappresenta un esempio di struttura d’alta montagna aperta anche d’inverno che, oltre all’ottima cucina, offre anche possibilità di soggiorno in confortevoli stanze con vista totale sulle montagne innevate.

La giornata prosegue con altre esercitazioni del Soccorso alpino: dalla ricerca di autosoccorso nella neve con l’utilizzo dell’Artva ad altri consigli utili per orientarsi in montagna d’inverno.
È tempo di rientrare a valle, calziamo gli scarponi e gli sci e seguiamo un esperto. Si tratta di Andrea Albertini, maestro di sci della valle di Non e componente del Soccorso Alpino Trentino che ci illumina di consigli e tecniche sullo sci fuori pista nel rispetto della natura e della nostra sicurezza.

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