19 Novembre 2024
di: Girovagando in Trentino
Il Garda Trentino si contraddistingue per un entroterra particolarmente variegato sia da un punto di vista morfologico sia per l’aspetto paesaggistico e urbano. Oltre ai piccoli borghi pittoreschi come Canale di Tenno, il territorio che affaccia sul Lago è caratterizzato da rilievi di mezza montagna che regalano scorci sorprendenti e panorami da togliere il fiato. Su queste alture si possono percorrere agevoli sentieri e scoprire tante attività outdoor anche nel periodo autunnale.
Ne è un esempio il Monte Calino denominato “il balcone sul Garda” proprio per la vista ineguagliabile sulle acque lacustri. In questa stagione le montagne si tingono dei caldi colori della vegetazione con pennellate di giallo, arancione e rosso.
Le escursioni che si possono praticare sono numerose e per ogni tipo di difficoltà, adatti ai trekkers più esperti ma anche alle famiglie con bambini. Per tutti gli escursionisti, il Rifugio San Pietro apre le sue porte per i weekend e per le festività. Un ambiente caldo e accogliente e la cucina tipica trentina sono i punti di forza del Rifugio San Pietro che sorge proprio in località Calino. Il gestore Alessandro Alimena, spiega le proposte del Rifugio nella stagione autunno-inverno 2024/25.
La struttura del Rifugio è quella di un tipico rifugio alpino con il calore del legno degli arredi e il caminetto scoppiettante. I piatti proposti sono l’ideale per soddisfare l’appetito degli ospiti stuzzicato dall’aria pura e frizzante. Sia i primi, con i classici canederli o gli strangolapreti, sia gli antipasti ed i secondi con ricchi taglieri di salumi e formaggi artigianali, sono ispirati alla cucina tradizionale trentina. Per i più golosi non possono mancare i dolci, totalmente fatti in casa.
Chi volesse assaggiare le specialità del Rifugio San Pietro senza salire in quota potrà recarsi al mercatino di Natale di Riva del Garda. Nella casetta del Rifugio vengono preparati i bigoli fatti in casa con sugo alle sarde di lago o ragù all’anatra e quest’anno c’è anche una novità: la tasca di vitello in crosta di pane casereccio con patate del Lomaso.
Per il periodo prenatalizio i locali del Rifugio San Pietro possono ospitare, su prenotazione, cene aziendali o eventi privati per scambiarsi gli auguri in modo speciale. Inoltre, nella grande sala da pranzo riscaldata dal camino, si organizzano degustazioni di vini o grappe con racconti di montagna e serate in compagnia. Sul sito www.rifugiosanpietro.it e sui canali social del rifugio viene costantemente aggiornato il calendario degli appuntamenti in programma.
In cucina, poi, fervono i preparativi perché quest’anno, chi adora l’atmosfera del Rifugio del Monte Calino, potrà prenotare il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno aspettando i fuochi d’artificio sul Lago. Ricordiamo, infine, che il Rifugio San Pietro dispone anche di comode stanze dove è possibile pernottare e svegliarsi ammirando il sole che sorge illuminando il lago.
Attigua al rifugio, si trova, poi, la Baita Floriani dove soggiornò il poeta roveretano Giacomo Floriani. Anche questa struttura dallo stile rustico e autentico è disponibile per soggiorni turistici e per fare un’esperienza diversa alla scoperta del vero significato della vita di montagna.