Tra Presepi e Mercatini: Il Natale Incantato di Miola e Trento

Sull’altopiano di Pinè, a Natale, si riscopre l’arte del presepe che coinvolge artigiani esperti e appassionati amatori. Miola di Pinè diventa “El paes dei Presepi”, una cornice suggestiva che ospita tanti caratteristici presepi e Natività.

Il Paese dei presepi

Rosanna Vanzo dell’ Associazione la Grez de Miola, racconta con emozione l’iniziativa che prese il via 35 anni fa. L’idea nacque da un gruppo di genitori di bambini che frequentavano le scuole del posto. Il primo anno vennero allestiti 35 presepi e l’anno successivo divennero già 70. L’iniziativa fu accolta con favore dagli abitanti della frazione di Baselga ed oggi sono 120 le creazioni presepiali esposte per le vie del paese. Inoltre è stata allestita la Casa dei 1000 presepi artigianali che si potrà visitare fino al 6 gennaio.

All’inizio erano realizzazioni molto semplici ma negli anni hanno preso vita delle collaborazioni molto importanti come quella con lo scultore ligneo Gioacchino Cristelli o quella con la famiglia Anesin per l’allestimento dell’apprezzatissimo Presepe mobile. La tradizione dei presepi di Miola è proseguita di generazione in generazione fino a quando la direttrice dell’Azienda per la Promozione Turistica notò questa bella iniziativa e la rese parte integrante della proposta e delle attrazioni natalizie dell’Altopiano pinetano.

Il Presepe mobile della famiglia Anesin

Uno dei presepi più ammirati è sicuramente quello realizzato da Mario Anesin, dalla figlia Chiara e suo marito. È proprio papà Mario a spiegare che il Presepe mobile come è ora, è frutto di un lavoro durato vent’anni che ha visto Natale dopo Natale l’aggiunta di nuove scene o quadri. Fra questi c’è anche una scena dedicata all’Annunciazione, un unicum per il Presepe tradizionale e una alla nascita di Gesù Bambino. Inoltre nell’allestimento di Anesin si alternato diversi momenti della giornata dall’alba sino al calar della notte.

Il ciclo completo che vede l’alternanza del giorno e della notte si svolge in 5 minuti ma ne occorrono anche di più per notare tutti gli infiniti dettagli e i movimenti delle figure. Nel complesso sono 90 i movimenti che in sincrono animano il borgo del Presepe mobile. La quasi totalità dei movimenti e dei personaggi sono realizzati artigianalmente da Chiara Anesin con la carta pesta o la segatura. Grandi e piccini si alternano incantati davanti a questo bell’esempio di arte presepiale.

Il gioco dei Presepi

Chi visita il Paese dei Presepi si può divertire cimentandosi nella caccia del tesoro a tema. Chi volesse approfittare di questa occasione di divertimento si potrà registrare come partecipante al Gioco dei Presepi. Al momento dell’iscrizione viene consegnata una mappa dell’abitato con le postazioni dei presepi e 16 oggetti nascosti o la renna Renè da scovare. Chi troverà tutti gli oggetti e le renne riceverà in omaggio l’esclusiva tazza dei Presepi. Si potrà visitare El Paes dei Presepi fino al 6 gennaio ed i più piccoli potranno persino incontrare un ospite molto speciale, Babbo Natale! Inoltre fra le tante sorprese, per tutti i bambini ci sarà lo zucchero filato gratuito!

Dove mangiare bene sull’Altopiano di Pinè

Oltre al centro pinetano di Baselga, l’Altopiano conta molte caratteristiche frazioni e località. Insieme alla giá citata Miola, anche Montagnaga è un sobborgo molto visitato da turisti e trentini soprattutto per il noto Santuario dedicato alla Madonna. In zona si posso trovare anche molti ristoranti e strutture ricettive a conduzione familiare che si distinguono per l’accoglienza all’insegna della tradizione e della semplicità come l’Albergo Posta. Da diverse generazioni, la famiglia Leonardelli dirige questa struttura dall’atmosfera calda e amichevole. Achille Leonardelli, l’attuale gestore, si occupa anche della cucina che propone piatti della tradizione e le ricette della nonna.

Il proprietario dell’Albergo Posta, quindi, suggerisce uno dei golosi menù che si possono assaggiare nel ristorante della struttura: dopo uno stuzzicante rotolo di carne di coniglio e verza per antipasto, si passa al primo con un tris di canederli rigorosamente preparati con il pane casalingo. Per secondo Leonardelli propone un Gulash di carne di cervo e un petto d’anatra con i pistacchi per un tocco di modernità. Per finire sono imperdibili le crostatine fatte in casa.

I Mercatini di Trento: le novità 2024/25

Chi volesse visitare Il Paes dei Presepi ed i mercatini natalizi del capoluogo Trentino, quest’anno può contare su una novità. Senza prendere l’auto, si può approfittare del servizio di navetta gratuito che collega l’Altopiano di Pinè con la città di Trento. Ogni sabato, a partire dal 7 dicembre al 4 gennaio si potrà salire sul bus con partenza da Brusago, Piazze e Baselga di Piné ed arrivo direttamente a Trento. La frequenza del servizio prevede una navetta ogni 2 ore.