Contenuto sponsorizzato:

Contenuto sponsorizzato:

17 Maggio 2023

Trento come non l’hai mai vista e ascoltata: le case parlanti

di: Girovagando in Trentino

Contenuto sponsorizzato:

Contenuto sponsorizzato:

Le case parlanti di Trento

Da oggi c’è un nuovo modo per conoscere Trento e le sue attrazioni architettoniche: l’App Le Case Parlanti. Questo progetto è nato dalla collaborazione fra il Funambolo e diverse Istituzioni e enti attivi nel Comune di Trento ed è stato curato da Guido Laino. L’App Le Case Parlanti rappresenta una nuova divertente modalità di esser guidati fra gli edifici del capoluogo tridentino non soli per i turisti ma anche per gli stessi cittadini che desiderano scoprire le curiosità legate al proprio territorio.

Che cos’è l’App Le Case Parlanti

Si tratta di un’applicazione completamente gratuita da scaricare sui propri dispositivi, tablet o smartphone, IOS o ANDROID. Basta accedere a Google Play o all’App Store, cercare nello spazio della ricerca “Le Case Parlanti” ed avviare il download. In pochi secondi avremo scaricato l’App e apparirà l’icona sul nostro device. Mentre stiamo passeggiando per la città ma anche in collina o al Bondone possiamo inquadrare gli edifici “parlanti” e ascoltare la storia di quella struttura in soli 90 secondi, visualizzando nel frattempo un’animazione divertente, anche per i più piccoli.

Il progetto si avvale delle più recenti innovazioni in campo digitale dalla realtà aumentata alla fruizione interattiva di contenuti. Le storie che verranno raccontate non sono solo notizie storiografiche ma anche curiosità e aneddoti che sicuramente sono inediti anche per la maggior parte dei trentini.

I 50 edifici de Le Case Parlanti: un viaggio nel tempo

La storia di una città si compone di tanti piccoli frammenti come in un puzzle. La scelta delle case parlanti ha seguito diversi criteri. L’App illustrerà infatti le vicende di immobili di datazione medioevale o rinascimentale ma anche le origini di fabbricati più recenti che hanno comunque caratterizzato lo sviluppo urbano edilizio della città di Trento e dei suoi sobborghi.

Ad esempio inquadrando con la fotocamera del nostro dispositivo il Castello del Buonconsiglio ci verranno proposti ben 4 racconti che riguardano la Torre dell’Aquila, il Magno Palazzo, la Giunta Albertiana e Castelvecchio. Con l’App Le Case Parlanti conosceremo le curiosità relative al Palazzo Pretorile alla domus picta (con facciata affrescata) Cazuffi-Rella di Piazza Duomo ma c’è anche la storia industriale della città. La nuova tecnologia per mobile ci condurrà poi alla scoperta di alcuni esempi d’architettura più recente con le sedi delle Facoltà Universitarie o della Scuola Raffaello Sanzio.

Un itinerario nei luoghi simbolo di Trento: fra edilizia abitativa ed industriale

Fra gli edifici protagonisti dell’App Case Parlanti troviamo molti esempi di edilizia residenziale. Annoveriamo gli splendidi palazzi signorili della città come Villa Margone ai piedi del Monte Bondone, Villa Balduini Tambosi a Villazzano, Palazzo Crivelli a Gardolo. Interessante è conoscere la storia delle più recenti testimonianze di architettura abitativa come le Palafitte di San Bartolomeo, le Torri di Villazzano 3 oppure i Casoni di Via Filzi.

Non solo fabbricati ad uso residenziale, fra Le Case Parlanti troviamo anche aree industriali che sono state simbolo di un passato industriale, in seguito di degrado ed ora di rinascita. Recandosi nella zona delle Albere, si potrà ascoltare la storia dell’ex Fabrica Michelin situata proprio nello stesso luogo dove ora sorge il quartiere d’élite progettato da Enzo Piano, ma citiamo anche l’ex Fabbrica Sloi. Non dimentichiamo poi i palazzi del potere come il Palazzo della Regione od il Palazzo di Giustizia.

A Trento non solo le case sono parlanti

Con l’App realizzata da Il Funambolo, molte, infatti, sono anche le Torri che narrano la propria storia: ad esempio Torre Verde, Torre Vanga o la Torre Civica. Trento è la città del Concilio e del Principato Vescovile e quindi non potevano mancare le tante strutture architettoniche religiose come la Chiesa di Sant’Apollinare, la Chiesa di Santa Maria Maggiore o la Chiesetta Alpina di Vaneze.

Il centro ed i quartieri periferici

Sebbene la maggior parte degli immobili di rilievo culturale si trovino in centro città, l’App Le Case Parlanti ha reso disponibili le storie che riguardano anche altri edifici dei dintorni. Ad esempio potremo conoscere il motivo per cui in Via Brigata Acqui troviamo una costruzione denominata Villa Triste.

Un’App per tutti

L’Applicazione Le Case Parlanti è davvero destinata ad ogni tipo di utente. È facilmente fruibile da persone di ogni età, grazie all’interfaccia intuitiva. Inoltre è stata sviluppata in tre lingue: italiano, inglese e tedesco. Altro pregio de Le Case Parlanti consiste nell’essere adatta anche a utenti con disabilità. I contenuti si possono visualizzare dall’esterno dell’edificio, inquadrandone con la fotocamera la facciata. Non si presentano quindi problemi di barriere architettoniche presenti all’interno degli edifici.

Per i fruitori non udenti è stata predisposta una grafica con i testi del racconto, mentre per gli ipovedenti le storie possono essere ascoltate tramite cuffiette. L’App è stata testata anche da alcuni membri dell’Associazione ONLUS Sportabili di Predazzo che si occupa di intrattenere persone con disabilità attraverso attività ludiche e ricreative.

Passeggiando per le strade e le vie del capoluogo sarà divertente lasciarsi affascinare dalle tante storie raccontate direttamente dagli edifici della città.

Consigliato per te:
AUTORE DEL POST:

Girovagando in Trentino

Promuoviamo il turismo dell’esperienza, l’amore per il territorio con la sua cultura, la natura ed il patrimonio dell’eno-gastronomia del TRENTINO.

Speciali a tema:

Scopri gli approfondimenti di Girovagando!

In esclusiva tutte le escursioni

Dove andiamo domani?

Scoprile tutte!

Inverno 2022

Le migliori esperienze

Scopri di più