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2 Ottobre 2024

Vacanze in baita: vivere esperienze autentiche in Trentino

di: Girovagando in Trentino

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Una vacanza alternativa in Trentino: la vacanza in baita

Chi sceglie di trascorrere una vacanza in Trentino per stare a contatto con la natura incontaminata delle valli, può provare un’esperienza unica come quella di soggiornare in una delle tante baite dislocate sul territorio. “Vacanze in baita” è un’associazione fra proprietari di baite che affittano ad uso turistico le proprie strutture.

Marica Sammartano, Presidente dell’Associazione, spiega come quest’ultima sia stata costituita nel 2010 raccogliendo il testimone dalla Cooperativa SCARL fondata nel 1996 al fine di realizzare il “Progetto Montagna Abitata”.

Questo ambizioso progetto prevedeva la ristrutturazione e riqualificazione di vecchie costruzioni in quota come masi, fienili e stalle che ormai in decadenza deturpavano il territorio. Nel 1996 furono rinnovate totalmente le prime 6 baite proprio da destinare all’accoglienza turistica. Nel 2012 Vacanze in baita è diventata “Club di prodotto di qualità” e assicura la qualità degli alloggi grazie ad un sistema di qualificazione che attribuisce un numero di funghetti, in una scala da 1 fino a 5, che equivale alle stelle per gli hotel.

Come prenotare una baita per le vacanze in Trentino

Il meccanismo di prenotazione creato da “Vacanze in baita” è semplice ed intuitivo ma soprattutto non prevede alcun soggetto intermediario. L’Associazione trentina ha pubblicato un sito, www.vacanzeinbaita.com, dove con pochi clic si può scegliere fra un centinaio di strutture quella che fa al caso proprio. Tramite semplici menù a tendina si può selezionare la Valle di destinazione, il periodo del soggiorno ed il numero di persone che dovrà ospitare la struttura.

Per entrare a far parte del circuito di “Vacanza in baita” occorre rispettare un disciplinare che fra le altre caratteristiche, dispone che le strutture siano collocate oltre gli 800 m e che possano ospitare fino ad un massimo di 10 persone. Le baite sono distribuite su gran parte del territorio trentino dalla Vigolana alla Valsugana, dal Tesino alla Valle dei Mocheni fino alle Valli di Non e Sole.

Barbara Caresia, la vicepresidente dell’Associazione, afferma che la vacanza in baita sia perfetta per ogni stagione compresa quella tardo estiva ed autunnale. Oltre alle escursioni in mountain bike si possono percorrere dei sentieri per il trekking ed intraprendere escursioni alla ricerca di funghi. La proposta turistica è davvero variegata: in estate si può godere dei Laghi balneabili di Caldonazzo e Levico in Valsugana mentre in autunno ci si può dedicare alla scoperta del Lagorai. In Bassa Valsugana si possono ammirare le opere di natur art di Arte Sella oppure fare visita al Museo Degasperi a Pieve Tesino o, ancora, andare alla scoperta dei forti di guerra.

Vacanze in baita: la Valsugana e il Lagorai

Un soggiorno in baita significa riscoprire il valore del tempo passato in modo semplice in famiglia, facendo passeggiate o divertendosi ad accendere il fuoco della stufa o del camino. Lo stretto rapporto con la natura circostante e il silenzio che avvolge queste antiche costruzioni rurali sono pregi indiscussi di questa vacanza alternativa.

Non bisogna però pensare ad ambienti spartani e locali poco confortevoli. Sebbene fossero usate dai pastori durante la transumanza, tutte le strutture sono state completamente ristrutturate e dotate di tutte le comodità. Daniel Zurlo, proprietario della Baita Al Compo c’è ne fornisce un esempio: la baita di Ronchi Valsugana è disposta su due livelli ed è stata completamente rinnovata.

 

Mentre il primo livello, un tempo adibito a fienile, ora è diventato un’accogliente zona notte curata in ogni dettaglio, il piano terra ha visto l’inserimento di una spaziosa cucina con la parte che serviva da stalla e ricovero per il bestiame che ora è la zona living. Baita Al Compo è inoltre dotata di pannelli fotovoltaici che forniscono elettricità a costo 0.

Secondo Luigi Montibeller, socio fondatore di “Vacanze in baita” e titolare di Baita Marcellino, soggiornare in queste strutture in quota offre la possibilità di trovarsi come a casa propria. Baita Marcellino, inoltre è fra le 10 baite che offrono anche il recinto per i cani. La Baita Marcellino si trova nel cuore del Lagorai, un territorio che offre innumerevoli sentieri ma soprattutto tanti prodotti tipici da gustare.

Oltre ai piccoli frutti e alle ciliegie nella stagione estiva, in autunno basta fare un giro in uno dei mercati contadini della zona per acquistare prodotti a km 0. Quando inizia a fare freddo non può mancare un piatto di polenta con la farina gialla locale accompagnato dalle carni di suino o dai funghi che crescono copiosi nel sottobosco. Da ottobre arrivano poi le castagne, celebrate con feste organizzate in quasi tutti i borghi della valle.

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