26 Novembre 2015
di: Alessio Migazzi
Con queste parole l’assessore al Turismo Michele Dallapiccola ha introdotto ed inaugurato i lavori della Conferenza Provinciale per il Turismo, un appuntamento ormai consolidato che anticipa le strategie turistiche e la direzione che Trentino marketing intende seguire ma che soprattutto si propone come momento di confronto con gli operatori di settore e le ApT di ambito.
Numerosi gli inerventi che si sono susseguiti tra i quali quello di Nicholas Hall, uno dei massimi esperti del turismo digitale e secondo cui “il turista del futuro si chiama “millennian” e vorrà essere sempre connesso, in un mercato estremamente tecnologico. Pensate in maniera innovativa e a come inquadrare la vostra destinazione ma soprattutto cercate di assumere la prospettiva dell’ospite, con un approccio che guardi alle sue esigenze. Non abbiate paura di essere radicali e di rivoluzionare tutto”.
Concetti forti quindi accompagnati da una presentazione emozionale e dinamica che non ha lasciato spazio ad interpretazioni: storytelling, ispirazione, presentarsi come visitor centric ed assolutamente connessi sono le parole chiave ben scandite da Hall al Pala Rotari.
Anche quest’anno la Conferenza, grazie ai tavoli di lavoro moderati da Pierangelo Giovannetti e Paolo Mantovan, ha analizzato nel dettaglio tutti gli aspetti caratterizzanti l’offerta turistica, includendo anche l’aspetto culturale con l’intervento del direttore del MART Gianfranco Maraniello e manageriale relazione a cura di Giuseppe Varchetta.
Il primo a rilanciare è stato quind il Presidente della Provincia Ugo Rossi: “La sfida è di riuscire ad essere se stessi dentro una dinamica globale, senza correre il rischio di isolarci e anzi cavalcando fino in fondo la globalità. Oggi possiamo finalmente rappresentare il futuro senza paura, ma anzi con fiducia, il futuro non è un’ipotesi, ma una realtà. La parola d’ordine è innovazione – ha detto ancora Rossi – e riguarda sia le imprese sia la pubblica amministrazione, con l’obiettivo di migliorare la nostra capacità di presentarci e di comunicare. In particolare, noi che abbiamo responsabilità di governo, dobbiamo cercare di darvi meno fastidio possibile”.
Una Provincia che tende quindi la mano agli operatori di settore e che si impegna a semplificare e mettere nelle condizioni le partite iva di fare impresa aiutando a diversificare e destagionalizzare, come ha aggiunto poi l’Assessore Dallapiccola: “Per il Trentino è importante diversificare e sviluppare la nostra capacità di essere accoglienti. Il turista vuole essere connesso in ogni luogo e dunque stiamo portando avanti grandi investimenti per infrastrutturare il territorio, perchè non possiamo prescindere dalla tecnologia, ma nel contempo non dobbiamo trascurare le caratteristiche della nostra terra e quindi anche la possibilità, per chi lo vuole, di “perdersi” nella nostra natura. Quindi dobbiamo offrire un territorio sempre connesso, ma presentare anche un territorio che non sia di “plastica”, ma che sappia raccontare le storie dell’agricoltura, della cultura e della montagna. Insomma – ha concluso l’assessore – un territorio che ha una grande tradizione e che mette al centro di tutto le persone. “In Trentino c’è bisogno di più cultura turistica e di maggiore integrazione, ma dobbiamo essere orgogliosi di quello che facciamo. Non abbiamo nulla da invidiare all’Alto Adige”.
La conferenza si è quindi conclusa con la presentazione, nel pomeriggio, del piano strategico pluriennale, predisposto da Trentino Marketing. “Un documento aperto – ha detto l’amministratore generale Maurizio Rossini – che potrà accogliere le proposte degli operatori del settore. “E’ importante avere una governance complessiva del sistema turistico – ha detto – che sappia sviluppare progetti comuni, con una visione del turismo come integrazione fra i diversi settori, a cominciare dall’agricoltura e dallo sport”.