10 Maggio 2021
di: Andrea Farulo
Oggi vogliamo presentarvi cinque piste ciclabili panoramiche e di facile percorrenza, adatte ad adulti e bambini. I percorsi che menzioneremo si diramano attraverso le località più belle del Trentino e vi faranno respirare a pieni polmoni l’aria pura della scoperta, al cospetto di paesaggi incantevoli, sempre accompagnati da un pizzico d’adrenalina!
Il percorso ciclabile della Val di Non è piuttosto semplice. Si estende per soli 24 km di lunghezza, ma ciò nulla toglie alla bellezza degli scorci paesaggistici che ha da offrire. Su questa pista potrete respirare l’aria dei prati incontaminati, immergervi nei caratteristici borghi locali, persino gustarvi una piacevole sosta al cospetto dell’incantevole Lago Smeraldo. In estate le temperature di questi luoghi si rivelano sorprendentemente fresche, affrancandovi in parte dalla fatica della pedalata.
Il percorso inizia sotto il ponte in legno della ciclabile che sovrasta la strada statale tra Malosco e Romeno. Da qui dovrete procedere verso la frazione di Salter e poi ancora in direzione Romeno, oltrepassando, nell’ordine, i centri abitati di Cavareno, Ronzone, Malosco e Fondo. A questo punto potrete ammirare il Lago Smeraldo, sul breve tratto percorribile che lo costeggia. Potrete infine completare il giro ad anello risalendo a Fondo ed imboccando la pista che riconduce a Romeno, fino al punto di partenza.
Difficoltà: facile.
Il percorso si adatta bene anche ai più piccoli, con le adeguate precauzioni e la giusta preparazione.
Tempo di percorrenza: 2 ore circa.
Lunghezza del percorso: circa 24 km.
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La pista della Valsugana si estende per circa 43 km dal Lago di Caldonazzo e Levico Terme, passando per Borgo Valsugana e proseguendo fino a Grigno. Questo percorso offre in ogni suo punto una vista pittoresca e molto variegata, fatta di specchi d’acqua, cascate, campi, prati e frutteti.
Anche in questo caso, abbiamo a che fare con una tratta piuttosto lineare e pianeggiante, molto semplice e sicuramente adatta a tutta la famiglia. Una visita al centro storico di Borgo Valsugana sarà doverosa: qui potrete respirare la forte influenza dello stile veneziano, che ben si presta ad essere fotografato.
Il percorso si sviluppa a partire da Caldonazzo (località Valcanover). Qui imboccherete la ciclabile in direzione Levico Terme, tappa nella quale potrete già ristorarvi con il primo dei tre bicigrill che incontrerete lungo il tragitto. Se deciderete di visitare il paese termale, però, sarà necessario prendere l’apposita deviazione dal percorso ciclabile. Una volta tornati “in carreggiata”, avanzerete inseguendo il fiume Brenta attraverso Barco e Novaledo, dove incontrerete il secondo bicigrill.
Arrivati a Borgo dovrete attraversare il centro storico, ma il percorso sarà sempre ben segnalato e vi condurrà senza particolari intoppi fino al terzo ed ultimo bicigrill, quello di Tezze. In località Mertincelli abbandonerete la ciclabile e percorrendo 2 km circa di strada giungerete a Primolano. Se vorrete ritornare da Tezze a Levico, Pergine oppure Trento potrete prendere il trenino della Valsugana, sul quale si possono caricare anche le biciclette.
Difficoltà: facile.
Tempo di percorrenza: 3 ore circa.
Lunghezza del percorso: circa 43 km.
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Questo splendido percorso ciclabile collega i paesi dell’area trentina del Lago di Garda, Torbole e Riva con la pista ciclabile della Val d’Adige tra Rovereto e Mori. Si tratta di una pedalata relativamente breve che offre anche ai ciclisti meno esperti la possibilità di godersi appieno i magici panorami sui ripidi versanti del Monte Baldo e di Tremalzo.
Forse la più panoramica di queste piste ciclabili, tra ponti, distese azzurre e pareti rocciose, il tutto arricchito da una cornice di fitta vegetazione, vi regalerà momenti di forte carica emotiva e sfondi mozzafiato per le vostre foto ricordo. Anche in questo caso, l’esperienza si rivelerà alla portata di adulti e bambini.
La partenza è prevista dalla piazza del municipio di Riva del Garda, da dove aggirerete le rive del lago proseguendo verso Torbole, al cospetto delle suggestive aperture spioventi sulle superfici cristalline. A Torbole imboccherete il percorso in salita che porta a Nago, passando per il Forte. Attraverserete il centro della località di Nago, dopodiché avanzerete immersi nei vigneti fino a Passo di San Giovanni.
Questo è il punto più alto del percorso: da qui in poi sarà tutta in discesa in direzione Valle dell’Adige, fino ai margini del Lago di Loppio, zona naturale protetta. Poco più in basso avrete anche la possibilità di sostare presso un bicigrill. La pista ciclabile proseguirà poi fino al centro di Mori, dopodiché scenderete fino ad incrociare la ciclabile della Vallagarina.
Difficoltà: facile.
Tempo di percorrenza: 1 ora e mezza circa.
Lunghezza del percorso: circa 18 km.
Questo percorso ciclabile inizia nell’incantevole valle di Pejo e si estende per diversi kilometri attraversando la Val di Sole fino al fertile territorio della Val di Non, impreziosito dai suoi caratteristici meleti. Il tragitto selezionato si presta a novizi e meno esperti, ma, rispetto alle piste ciclabili elencate in precedenza, questa è considerata nel complesso leggermente più ostica a causa dei suoi frequenti dislivelli. L’altitudine dei luoghi risulta ideale per le uscite estive: difficilmente soffrirete il caldo macinando i kilometri di questa ciclabile.
Se inizierete la pedalata a Cogolo di Pejo, potrete evitare la prima parte del percorso in salita fino ad Ossana. Il primo tratto attraversa la celebre valle e vi immergerà da subito nel cuore della natura. Mano a mano che procederete, i paesaggi cambieranno forma estendendosi e facendosi più pianeggianti. Oltrepasserete presto il Castello di San Michele e troverete un bicigrill poco fuori dal paese di Pellizzano. La pista si svilupperà poi verso la sezione meridionale della valle fino a Marilleva (900).
Proseguirete per un lungo tratto lungo le sponde del fiume fino a Terzola, da cui vi addentrerete in una fitta oasi boschiva che rappresenterà la “ciliegina sulla torta” di questo splendido percorso. Infatti, poco dopo, raggiungerete il famoso ponte di Mostizzolo, che segna la fine della Val di Sole e della pista ciclabile. Qui avrete la possibilità di tornare a Marilleva 900 con il trenino della Val di Non.
Difficoltà: facile/media.
Tempo di percorrenza: 3 ore circa.
Lunghezza del percorso: circa 35 km.
Chiudiamo in bellezza con qualcosa di un po’ meno fruibile ai novizi. Questo avventuroso percorso attraversa le due valli, Fiemme e Fassa, seguendo il flusso del torrente Avisio, da Molina di Fiemme a Canazei. Risulta, nella sua interezza, più impegnativa delle piste ciclabili sopra elencate: si estende infatti per la bellezza di 91 Km, con un dislivello totale di circa 730 m.
La tratta si estende ai piedi dei principali centri abitati delle due valli, consentendo ai più audaci diverse deviazioni per non farsi mancare davvero nulla. Il suolo è quasi interamente asfaltato, garantendo la percorrenza su qualsiasi tipo di bicicletta.
La pista ciclabile ha inizio a Molina di Fiemme, presso il parcheggio Avisio (a quota 800 m). Seguendo il corso del torrente, incontrerete una alla volta le località di Masi di Cavalese, Lago di Tesero e Ronda di Ziano. Dopo una quindicina di km raggiungerete Predazzo, dove vi ritroverete a spostarvi sul lato destro dell’Avisio per i 2 km successivi. La pista proseguirà quindi verso la Val di Fassa, mettendovi alla prova con alcune salite importanti, fino a raggiungere Moena. Proseguirete quindi fino a Canazei, a ben 1455 m di altitudine, circondati dagli splendidi profili delle Dolomiti.
Difficoltà: media.
Tempo di percorrenza: 8 ore circa.
Lunghezza del percorso: circa 91 km.
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E con questa, abbiamo terminato la nostra rassegna delle 5 piste ciclabili più belle e facili del Trentino.
Nella speranza di avervi invogliato a provarle tutte, non ci resta che augurarvi una buona pedalata!