9 Luglio 2021
di: Girovagando in Trentino
Se non soffrite di vertigini e avete voglia di provare ad avventurarvi anche voi in prima persona fra scalate e ferrate, l’esperienza che vi raccontiamo in questo articolo è il modo migliore di scoprire questo adrenalinico sport. Per provare l’emozione dell’arrampicata in tutta sicurezza, a pochi passi da Trento, si trova la struttura dell’ “Aeropark Monte Bondone”, un luogo dove approcciarsi al mondo della montagna e dell’arrampicata in un ambiente controllato e assolutamente sicuro.
Si tratta di una struttura costruita interamente sulla roccia in un bosco di abeti rossi e larici, in località Vason a 1.600m di altitudine sul livello del mare, una località che proprio grazie all’altitudine è adatta anche ad un’escursione nel periodo estivo.
Il tema della sicurezza e della corretta preparazione agli sport di montagna è un argomento che sta molto a cuore a tutto il team di Girovagando, per questo motivo siamo andati a trovare i ragazzi di Dolomiti Avventura per farci spiegare come funziona la struttura e quali sono le attività che è possibile svolgere. Abbiamo incontrato Gianfranco Menotti, guida alpina del team di guide Dolomiti Avventura, con il quale siamo andati alla scoperta di questa entusiasmante esperienza outdoor nei dintorni della città di Trento.
Dopo una presentazione dell’attrezzatura necessaria (imbragatura, caschetto e set ferrata) e sul corretto utilizzo di quest’ultima, Gianfranco ci accompagna sulla prima attrazione di giornata, il ponte tibetano sospeso che si trova a ben 20 metri di altezza. Un’esperienza nuova ed emozionante che mette alla prova il nostro equilibrio e la coordinazione, requisiti fondamentali per tutti coloro che vogliono vivere la montagna a 360 gradi.
Una volta completata la prima avventura sul ponte tibetano è la volta della carrucola che ci permette di fluttuare sospesi nell’aria fra una parete di roccia e l’altra. Anche in questo caso ascoltiamo curiosi i consigli di Gianfranco che ci spiega quale posizione mantenere durante il nostro “viaggio” e come tenere braccia e gambe per essere aerodinamici e allo stesso tempo sicuri.
In pochi secondi passiamo dal punto di partenza a quello di arrivo con uno splendido panorama sulla Valle dei Laghi.
Terminata anche l’esperienza sulla carrucola è il momento di affrontare una prima via ferrata, qui impariamo come utilizzare correttamente il set da ferrata. Una volta imparato l’utilizzo dell’attrezzatura siamo pronti ad avventurarci in uno dei 2 percorsi disponibili, scegliamo quello più facile per iniziare con calma il nostro approccio alle ferrate.
All’interno di questa particolare struttura, infatti, esistono diversi step di avvicinamento al mondo del climbing e delle ferrate che consentono anche ai novizi di apprendere le basi con i consigli tecnici delle guide alpine.
Fra le attività possibili all’interni dell’Aeropark Monte Bondone si trovano:
– 2 carrucole tirolesi lunghe 60 metri e alte 25 metri
– 1 ponte tibetano sospeso che si trova a 20 metri di altezza
– 2 vie ferrate di livello differente (facile e difficile)
– Calate a corda doppia dove approcciarsi al mondo dell’arrampicata
Le attività sono sempre svolte insieme all’aiuto e alla guida del team di guide alpine che gestisce la struttura garantendo un supporto costante e permettendo anche ai più piccoli di divertirsi senza rischi. Il range di età per questo tipo di esperienza è consigliato da un minimo di 10 anni in su, come raccontato da Gianfranco, capitano anche ospiti non più giovanissimi che rimangono entusiasti dell’esperienza all’Aeropark.
Per maggiori informazioni e per prenotare una giornata di divertimento presso l’Aeropark Monte Bondone vi lasciamo il sito web del team Dolomiti Avventura dove è presente una pagina dedicata a questo link.
