28 Febbraio 2022
di: Girovagando in Trentino
Con la crescente diffusione dei social media, e più in generale di tutti gli strumenti digitali che siamo ormai avvezzi ad utilizzare quotidianamente, la richiesta di connettività internet anche in zone remote è una questione che interessa sempre più utenti.
Sempre più spesso infatti molte persone sono “abituate” a fruire della connessione ad internet in maniera automatica, quasi come fosse un servizio che esiste da sempre e che non richiede un grande lavoro da parte dei provider.
Tuttavia nel mercato internazionale delle telecomunicazioni si distinguono provider globali e a tutto campo e provider indipendenti, fortemente radicati nel territorio in cui operano.
Spesso le differenze tra gli uni e gli altri sfuggono alla maggior parte degli utenti navigatori, eppure si tratta di peculiarità concrete e tangibili.
I primi sono per la maggior parte grandi strutture che operano a livello internazionale e con un organico composto da decine di migliaia di persone, i secondi si distinguono invece per strutture aziendali più agili e per un maggior focus sulla cura verso i propri clienti.
Il Trentino, nel mercato globale della connettività, rischia di essere tagliato fuori a causa della sua formazione orografica: difatti le grandi società non sono sempre in grado di affrontare le necessità dei piccoli comuni di montagna con il rischio di dover esporre le periferie di questo territorio allo spopolamento.
In alcune zone della regione la connettività internet “tradizionale” fornita dai provider più conosciuti non arriva oppure si limita ad infrastrutture datate non in grado di gestire le necessità degli utenti, sia in ambito casalingo che in ambito lavorativo/aziendale.
In Trentino esiste però un provider indipendente, Tecnodata Trentina, che opera sul territorio dai primi anni 90 e che nel corso degli anni ha costruito e installato una moltitudine di strutture e microstrutture in grado di connettere le varie comunità arroccate nelle valli più disparate di questo difficile territorio.
Per un’azienda trentina come Tecnodata lavorare sul territorio vuol dire conoscere l’ambiente in cui si opera con tutto ciò che ne consegue in termini di difficoltà e perché no, anche vantaggi.
Lavorare “in casa” è anche sinonimo di grande responsabilità e richiede un’importante attenzione per cercare di rispettare al massimo la natura ed il suo prezioso ecosistema, cercando di apportare benefici con il minor impatto possibile in termini di infrastrutture realizzate.
Antenne, ponti radio e cavi vengono quindi posizionati con cura per non deturpare il delicato e prezioso paesaggio montano di questo territorio e contemporaneamente cercando di garantire a tutti gli operatori che lavorano sul territorio il miglior sviluppo possibile per le loro attività, tra queste artigianato, agricoltura e ovviamente anche turismo.
Oggi Tecnodata è una realtà solida, operante nel gruppo Dolomiti Energia, ed è in grado di competere con tutti gli operatori internazionali, portando internet e la connettività in tutte le zone del Trentino fino a 2.700m slm.
Fra tutti i progetti sviluppati da Tecnodata sul territorio del Trentino, abbiamo avuto modo di toccare con mano il servizio WI-FI realizzato per gli impianti dell’Alpe Cermis, nel corso della registrazione dell’ultimo episodio di “Discese da CAPOGiro”.
Sull’intero percorso della funivia del Cermis è stato realizzato un progetto specifico che consente di avere connettività WI-FI completamente gratuita dalla stazione di partenza a quella di arrivo della cabinovia.
Una sfida nata, ideata e realizzata in tempi brevissimi che ha richiesto un grande impegno per tutte le realtà aziendali coinvolte ma che è anche un’importante vetrina “pubblicitaria” visto il grande numero di visitatori che ogni anno utilizza gli impianti dell’Alpe Cermis.
