Energia Sostenibile a Riva del Garda: La Centrale Idroelettrica e il Passaggio al Mercato Libero

Dolomiti Energia e la fine del mercato di maggior tutela

Il mercato dell’energia è in continua evoluzione e il dibattito sulle nuove fonti energetiche è estremamente attuale. Dopo diversi rinvii, il prossimo luglio scatterà il termine del mercato di maggior tutela che, come vedremo a breve, coinvolgerà una grande fetta degli utenti collegati alla rete elettrica. C’è ancora molta confusione però sul tema e molti cittadini hanno molti dubbi sebbene la scadenza sia imminente.

Cercheremo di fare il punto della situazione e fugare tutte le perplessità con l’aiuto del dottor Romano Stefani, direttore Mercato Dolomiti Energia. Incontriamo Stefani in una location molto particolare, la Centrale idroelettrica di Riva del Garda, un gioiello di architettura ed ingegneria, progettata da Giancarlo Maroni, l’architetto di D’Annunzio, autore del progetto del Vittoriale. La Centrale idroelettrica di Riva è un esempio di come si possa produrre energia pulita dalla forza dell’acqua, sfruttando il salto idraulico fra il Lago di Ledro ed il Lago di Garda. L’imponente edificio dove si produce energia esclusivamente da fonte rinnovabile è aperto al pubblico e gli stessi cittadini possono prenotare una visita della durata di circa 2 ore per vedere dal vivo il ciclo produttivo dell’energia illustrato attraverso ipunti multimediali installati. Per prenotare, chiamare il numero: 0461 032486.

Cosa cambia dal 1 luglio con la fine del mercato tutelato

Con il primo di luglio 2024 cesserà quello che viene chiamato servizio di maggior tutela e si completerà la liberalizzazione del mercato dell’energia. Uno dei primi dubbi da sciogliere riguarda proprio i soggetti che saranno interessati dalla prossima scadenza. Romano Stefani spiega che per verificare se la propria utenza rientri nel regime tutelato, basta guardare la prima pagina della bolletta dell’energia elettrica e controllare se venga riportata la scritta “Servizio di maggior tutela”. In questo caso il consumatore potrà effettuare una scelta consapevole ed individuare un gestore del mercato libero per la fornitura dell’energia elettrica che soddisfi le proprie esigenze.

A chi non avrà operato alcuna scelta entro il primo luglio, verrà assegnato in automatico un fornitore selezionato tramite un’asta svolta nei mesi scorsi a livello nazionale secondo quanto stabilito dall’Autorità di regolazione. Stefani precisa anche che la scadenza ultima è fissata per luglio ma, calcolando i tempi tecnici per il cambio di gestore, l’ultima data utile sarebbe il 31 maggio. Va ricordato che passare al mercato libero non comporta costi né alcuna interruzione nell’erogazione dell’elettricità.

Un altro punto che occorre chiarire riguarda i cosiddetti soggetti vulnerabili ovvero gli utenti in regime di maggior tutela che sarebbero, almeno per ora, esentati dal dover effettuare il passaggio al mercato libero. Rientrano fra i soggetti vulnerabili -prosegue Stefani- gli utenti con più di 75 anni di età, coloro che godono del bonus sociale per il pagamento delle bollette, coloro che beneficiano della legge 104 oppure chi abita nelle isole minori.