CIMA FOLGA m 2436 e CIMA VALSORDA m 2287

Attività:

  • Difficoltá
  • Durata:
    ore
  • Lunghezza
    km
  • Dislivello
    m
  • Altitudine Massima
    m slm

Panoramica escursione nel selvaggio Lagorai orientale – 31 marzo 2012
Quando arriva la primavera, e si scalpita per fare i primi giri a piedi in quota, si va alla ricerca di percorsi sgombri di neve, tipicamente quelli esposti a sud. Cima Folga di m 2436, nel Lagorai sud orientale, fa perfettamente al caso nostro.

Cima Folga e Cima Valsorda
Cima Folga m 2436 è un’imponente montagna che fa da spartiacque tra la Valle del Vanoi e la Valle di Lozen. Poco distante più ad ovest, altrettanto panoramica, c’è Cima Valsorda 2287, separata dalla forcella omonima. Considerata la loro posizione molto periferica, sono luoghi decisamente selvaggi e poco frequentati. In questa escursionesaliremo entrambe le cime, realizzando un giro ad anello e calando per l’Alpe Boalòn e la Val Zortei con il sentiero 344. A Cima Valsorda e alla forcella omonima si possono osservare lunghi trinceramenti della Grande Guerra ancora in ottimo stato di conservazione. Il percorso non presenta difficoltà tecniche ma richiede un discreto impegno fisico: il dislivello è abbastanza impegnativo, 1600 metri, lo sviluppo complessivo invece è di circa 18 km. Il giro proposto comunque può essere accorciato per renderlo meno faticoso.

Percorso
Si parcheggia nel piccolo piazzale presso l’Agritur Maso S. Romina 1150 (ns. puntata in Vanoi) a NE di Zortea(Vanoi). Con sentiero 390 si sale di quota fino a deibei masi a m 1666. Qui noi consigliamo una deviazione per una dorsale boscosa verso NO (abbandonando il 390 e seguendo tracce incerte di sentiero ma con orientamento abbastanza chiaro) che conduce allo spettacolare balcone panoramico di Cima Coston 2048, con grande croce in legno. Vastissima la visuale verso sud sul Vanoi e sulle Vette Feltrine. Da Cima Coston si prosegue per aereo crinale fino al piccolo passo senza nome a sud di Cima Folga, dove ci si ricongiunge con il sentiero 390. Di qui si affronta l’erto costone sud con percorso libero, oppure seguendo una traccia che sale da Forcella Folga più a est. In circa 40 minuti si arriva a Cima Folga 2436 dalla cui vetta si può godere di uno spettacolare giro d’orizzonte a 360°.

Cima Valsorda 2287
Da Cima Folga si cala per il versante sud ovest con percorso libero, tenendosi sulla dorsale erbosa con facili saltini di roccia alla base, puntando verso Forcella Valsorda 2094. Di qui ancora salita per circa 200 metri di dislivello seguendo un grande trincerone ancora in ottimo stato della Grande Guerra che, dai pressi della forcella, percorre tutto il crinale fino a Cima di Valsorda 2287. Ritorno: a questo punto o si torna indietro alla forcella oppure si prosegue verso SO seguendo il crinale fino a quota 2077. Di qui si svolta decisamente verso SE andando a intercettare il sentiero 347 in basso che sale da Malga Boalon. Si segue il sentiero salendo un po’ di quota fino ad una bella conca pratosa sotto Forcella Valsorda, quindi si continua in costa andando a prendere il bel sentiero 344 che, scollinato un costone, cala lungamente prima in località Fiamenella, quindi per stradella militare in Val Zortei. A quota 1152 prestare attenzione a non mancare la deviazione con una strada forestale in leggera salita, che ci riporta con un lungo traversone pianeggiante verso est fino all’Agritur S. Romina, dove abbiamo la macchina. Sviluppo 18 km, 1600 m dislivello.

testi e foto di
Alessandro Ghezzer

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